Autore – Donghi Giuseppe – Titolo – La Bambola – Dimensioni – cm 50X80 – Supporto – Tela – Tecnica – Pittura ad Olio con base acrilica Ciao, mi senti? Sei sicura di non avermi sentita? Girati per favore, guardami, sono ancora qui appesa al muro della tua camera. Quanti anni sono passati? Ti ricordi quando mi stringevi forte a te, mi accarezzavi, mi pettinavi i miei ricci capelli, mi cambiavi il vestito ed anche le mie scarpine, avevi chiesto alla tua nonna di farmene un paio rosa con i fiocchetti azzurri come il cielo … sai li indosso ancora. Girati per favore.
Mi parlavi, mi raccontavi la tua giornata, mi facevi le domande e ti davi le risposte, mi facevi giocare con altre bambole, le bambole delle tue amiche. Che bello. Ti ricordi? Quando andavi a dormire , mi abbracciavi e serena ti addormentavi, poi al mattino quando ti alzavi mi mettevi seduta sul cuscino ed io ti aspettavo fino a che non ritornavi da scuola e mi portavi in giro nel passeggino comprato alla fiera d’Agosto. Che bello.Eri la mia Mamma. Ti ho vista crescere, allegra, spensierata … un giorno ti ho vista piangere .. più di un giorno.Da allora io sto qui appesa al muro della tua camera. Lo so che mi hai sentita. Sono sicura che stai pensando al nostro tempo passato insieme .. sai io mi ricordo di quando mi parlavi dei tuoi sogni, dei tuoi progetti. Ti vedo mentre ti stai guardando allo specchio. Perché sei triste? Perché nei tuoi occhi vedo tanta malinconia? Perché sono lucidi? Guardami, sono la tua bambola.Perché non mi parli più? Lo so che mi senti, stringimi ancora. Raccontami. Staccami da questo muro. Perché non ti giri? Opera e Testo di Donghi Giuseppe
MOSTRA PERSONALE DI PITTURA – dal 21 al 29 SETTEMBRE 2019 – PressoCentro Espositivo CORTE SAN ROCCO Via Matteotti 39 CANTU’ CO – CON IL PATRICINIO DEL COMUNE DI CANTU’ – Le Foto sono di – Carlo Catanzaro – Pierangelo Trezzi – Laura Alberti – Francesca Donghi e Donghi Giuseppe
La Mostra Personale di un Artista deve essere l’occasione per far vedere a tutti la sua Arte
… ma non è solo questo perché se così fosse, sarebbe una muta e inutile esposizione di manufatti Non sono un Arista che ama molto le mostre ma quelle che ho fatte ed oramai sono molte, ho sempre cercato di farle diventare un momento di incontro, di dialogo tra “addetti ai lavori”, semplici amanti dell’Arte, curiosi, critici e tutti coloro che semplicemente amano visitare le mostre d’Arte in genere… e fin qui diciamo che è tutto normale, ma io questa normalità ho sempre cercato di superarla perché l’Arte ha mille e più sfaccettature, comprende ogni attività ed espressione dell’intelletto umano, dalla Pittura, scultura, fotografia, musica, canto, teatro, cinema, poesia, scrittura, architettura .. insomma tutto quanto un uomo possa fare con il suo ingegno … e così anche in questa ultima mia Mostra Personale oltre ad aver incontrato tanti artisti, risposto ad ogni domanda anche di colui che nulla sa di arte ma è curioso, all’interno della Mostra ho inserito un evento curioso .. dipingere, realizzare un’opera d’Arte ascoltando e quindi ispirandomi alle note meravigliose della chitarra del Musicista (autore dei suoi brani) Sergio Arturo Calonego .. coinvolgendo il numeroso pubblico a seguire la melodia delle note e trasportati dal gesto delle mani che si muovono sulle corde di una chitarra a quelle di un pittore che mescolando colori ed a colpo sicuro stenderli su di una tela e dar vita ad un dipinto…. è stata una magnifica esperienza che voglio ripetere coinvolgendo gli allievi della mia Scuola di Pittura di Brenna CO.
La Mostra Personale a Cantù è stata un vero successo sotto ogni aspetto.
Grazie a tutti coloro che mi hanno aiutato ad organizzarla. Grazie al numeroso pubblico.
Grazie a Mia Moglie Laura Alberti che vive con un artista da oltre 50 anni … e non è facile.
TUTTE LE FOTO Donghi Giuseppe
Opera di Donghi Giuseppe – Tecnica Olio su tela – Dimensioni – cm. 60X70 La falena – ( Eteroceri) Vola prevalentemente di notte e spesso viene attratta dalla luce artificiale, anche se esistono alcune speci che vivono e volano anche di giorno come tutte le farfalle (Ropaloceri)
Tu, come una Falena vivi la notte, insegui la luce della Luna e quella dei lampioni.
Tu, illuminata da fari multicoloreballi, ti muovi sinuosa sul palcoscenico, con sguardi intriganti e sorrisi non veri … fino quasi all’alba, poi tutto si placa e ritorni dietro l’ombra di una finestra socchiusa e ti lasci andare stanca su di un letto, in attesa di un sonno che tarda ad arrivare, sognando un giorno in cui arriverà l’amore che ti farà conoscere la luce del sole … e l’intima bellezza della notte.Opera e testo diDonghi Giuseppe
INCONTRIAMOCI TRA LE RIGHE – Castelfidardo – Marche Ottobre 2017 Un evento culturale organizzato da Maria Lampa (Scrittrice, organizzatrice di eventi culturali e speaker radiofonico presso Agoradio di Osimo) Un’esperienza culturale che vale davvero di essere vissuta. Un incontro carico di emotività, di Arte e di condivisione, di scambi di opinioni e di arricchimento personale. Ogni anno ha un tema diverso e per la 9° edizione è stato “Il bello è ovunque, basta saperlo vedere” intorno a questo tema così tanto importante, sono intervenuti: scrittori, psicologi, giornalisti e personaggi di livello internazionale. La manifestazione nasce dedicata principalmente per gli scrittori ma che nelle varie edizioni si è evoluta abbracciando tutto quanto è Cultura ed aperta ad ogni espressione e forma d’Arte. Gli Autori ammessi provengono da ogni parte d’Italia. Il numerosissimo pubblico ha così la possibilità di vedere le opere esposte di ogni artista e di avere un incontro diretto con l’autore.
Tutti gli artisti hanno la possibilità di essere intervistati da AGORADIO di Osimo che è presente in diretta streaming per tutta la durata dell’evento.
Presente anche TVRS Marche ed altrinetwork.
Donghi Giuseppe intervistato da Agoradio di Osimo AN “Incontriamoci tra le Righe” Castelfidardo AN Ottobre 2017 Donghi Giuseppe intervistato da TVRS Marche “Incontriamoci tra le Righe” Castelfidardo AN Ottobre 2017
Inoltre gli artisti ed i vari personaggi intervenuti hanno la possibilità di raccontare la propria esperienza in una sorta di salotto intervistati da Maria Lampa e da un presentatore di Agoradio .. oppure cantare, recitare, suonare, esibirsi ciascuno nella propria espressione artistica o culturale. La mia prima partecipazione è stata nel 2013, fu come relatore, esponendo anche i miei dipinti e presentando il video che ho eseguito per raccontare con immagini il primo libro di Maria Lampa. ( Il valore nelle orme del cuore – Marcelli editore Ancona) Dal 2013 ad oggi sono mancato ad una sola edizione.
In questo mio Articolo (non me ne vogliano tutti gli altri partecipanti)ma racconterò attraverso immagini fotografiche eseguite da Foto NISI di Castelfidardo AN e video di AGORADIO di Osimo e TVRS Marche … la mia esperienza vissuta ad Ottobre 2017 ad Incontriamoci tra le righe e tutto quanto ne è seguito .. e quella di mia moglie Laura Albertiche ha esposto i suoi dipinti. (Impossibile raccontare e citare tutti con le oltre 1500 fotografie pervenutemi tramite Maria Lampa e foto Nisi)
Video: Laura Albertiad Incontriamoci tra le Righe con foto delle sue opere esposte
Laura Alberti I suoi dipinti e foto dell’intervista trasmessa in diretta streaming da Agoradiodi Osimo – Intervista che è stata fatta anche a tutti gli artisti che hanno esposto le loro opere durante la manifestazione.
Da allora il mio impegno non riguarda solo l’evento “Incontriamoci tre le righe” ma prosegue con serate dedicate al pensiero artistico in generale ed alla mia Arte, raccontando la mia esperienza personale, e non … inerenti all’Arte pittorica e visiva in generale. https://www.donghigiuseppe.it/?p=4265 Nel 2017 ho tenuto lezioni di pittura .. un’esperienza bellissima che su richiesta verrà ripetuta anche quest’anno ad ottobre 2018.
….. e per finire, a chiusura della nostra presenza a questo meraviglioso evento 2017, una inaspettata e graditissima sorpresa donata da tutta l’organizzazione di Incontriamoci tra le righe– Cittadinanza Onoraria – a Donghi Giuseppe e Laura Alberti .. con la seguente motivazione ” Per aver creato, tramite un arcobaleno di colori, legami amichevoli con molti cittadini e donato preziosi consigli, rinnovando passioni creative, artistiche e di vita.” Castelfidardo 20 Ottobre 2017
Un Grazie Particolare a Maria Lampahttps://www.marialampa.com/ ed a tutti gli amici e collaboratori di –Incontriamoci tre le Righe-
Un’esperienza che porto avanti dal 1985, prima a Carugo -CO- e poi a Giussano -MB- per poi approdare a Brenna -CO- ma anche in altre realtà del Nord e del Centro Italia.
A Brenna la Scuola esiste dall’anno 2000 e da allora è stato tutto un crescere in qualità e partecipazione.
Questo meraviglioso progetto è reso possibile grazie anche al validissimo aiuto dei Maestri Renato Molteni e Mariacristina Biondi che mi affiancano vista la numerosa partecipazione e l’alto livello raggiunto dagli allievi.Una Scuola che con il passare degli anni ha visto perdere lentamente ma progressivamente la partecipazione maschile per arrivare ad oggi ad una Scuola tutta al femminile. Devo dire che questa caratteristica, non è un fatto solo locale ma la riscontro un po ovunque nell’ambito della Cultura e dell’Arte. Le donne… molto più dei maschi, dipingono, suonano, vanno a Teatro, visitano Mostre e Musei, sono attratte maggiormente dalla bellezza esteriore, interiore e della natura.
Per non parlare della presenza femminile nel campo scientifico, della sanità, nella scuola, nella famiglia, nella crescita dei figli. Come dico sempre … dove vi è Arte e Cultura trovi in maggioranza Donne, mentre i Maschi riempiono gli stadi.
Per me che nella mia Pittura e nei miei interventi come relatore su temi artistici e culturali da alcuni anni porto avanti il tema della parità tra uomo e donna e della violenza maschile sulla propria compagna .. il vedere una scuola tutta al femminile, non fa altro che confermare la mia convinzione che “il futuro sarà sempre più donna”. Senza voler discriminare il mondo maschile, per cui coloro che volessero cimentarsi nell’arte pittorica anche semplicemente per curiosità o passione per troppo tempo messa da parte.. siete sempre i benvenuti.
“Incontriamoci Tra Le Righe”Ottava edizione Ottobre 2016
Un incontro organizzato da Maria Lampa (scrittrice, organizzatrice di eventi, spicher e curatrice del programma radiofonico “Quattro chiacchiere con …” presso Agoradio di Osimo An)
Un appuntamento ad alto livello dove tante persone del mondo dell’Arte si incontrano per discutere sul tema dell’anno.
Incontriamoci Tra Le Righe nasce come evento letterario ma con il passare delle edizioni si è arricchito di molte altre espressioni artistiche .. Pittura, Scultura, Fotografia, Musica, Canto, Poesia, Narrativa e tutto quanto è inerente alla Cultura e all’Arte tutta.
Vi sono anche Associazioni che si dedicano con impegno nell’ambito socio-culturale.
Presenti TVRS Marche – ENVISION TV – AGORADIO di Osimo – Giornalisti locali e della RAI e personaggi di spicco provenienti da varie parti d’Italia, riuniti per discutere, scambiarsi opinioni, unire idee e progetti in modo tale che le parole abbiano un seguito e diventino realtà culturale a 360 gradi.
Durante la manifestazione viene dato molto spazio a chi vuole mettersi in discussione, esprimere le proprie opinioni, descrivere la propria attività culturale e artistica.
Un evento dove ognuno porta la sua esperienza, proponendo la propria Arte e confrontandosi con le altre.
Un confronto che fa crescere la voglia di conoscenza, di ricerca continua, di crescita interiore, di collaborazione … tutto questo contribuisce a far si che cresca la voglia e la passione di dare vita a nuovi eventi e manifestazioni nei luoghi di origine dei vari Artisti e persone che si prodigano nell’ambito della cultura.
Così come le Associazioni che in Italia diventano il vero motore della promozione e della difesa dei valori etici e morali, cercando di tenere alto il valore e l’importanza della Cultura, dell’Arte e delle Tradizioni nella vita quotidiana.
“Questo a mio avviso… in un’epoca di consumismo sfrenato, di perdita di valori e di decadimento, è ciò che dovrebbe fare ogni artista, ogni uomo di pensiero .. perché non può esistere nessun futuro la dove non vi sia Arte – Cultura – Tradizioni – Rispetto per la Natura e Senso Civico.”
Questo è lo scopo di “Incontriamoci Tra Le Righe” e direi che ci riesce molto bene, diventa come una trama che si espande perché ritornando a casa ogni persona che si è conosciuta ci ha regalato idee ed esperienze, ed io ne ho donate ad altri.
Per me che rimango nelle Marche qualche giorno in più .. Maria Lampa ogni volta mi fa conoscere altre realtà conoscendo così altri Maestri ed attività interessantissime.
ECCO TUTTE LE FOTO A TESTIMONIANZA DEL CLIMA DI SERENITA’, IMPEGNO, APPRENDIMENTO E SOCIALIZZAZIONE CHE CARATTERIZZANO LA SCUOLA.
Foto di Laura Alberti Cliccare sulle immagini per ingrandirle
Un’esperienza che ho incominciato 35 anni fa in diverse realtà e che continua tutt’ora a Brenna CO dall’anno 2000
Non ho altro da aggiungere oltre quello già scritto dalla giornalista del Giornale di Cantù in data – Sabato 4 Marzo 2017 di cui pubblico di seguito l’immagine che riguarda il testo.
Una bellissima serata, organizzata dalla Scrittrice e curatrice di eventi culturaliMaria Lampa. L’evento si è svolto al Klass Hotel di Castelfidardo.
Dopo una breve presentazione di Maria Lampa che mi ha invitato a raccontare come nasce un’opera d’Arte e chi è un artista… e vista l’attenzione del pubblico,ho cercato di aprirmi senza nessuna limitazione per fare in modo che i miei sentimenti giungessero nell’animo delle persone presenti in modo diretto, sincero e confidenziale, perché penso che un’opera d’arte si possa raccontare solo se l’Artista non si limita ad esporre il proprio operato ..ma l’opera deve raccontare degli stati d’animo dell’autore, del presente e del passato, delle gioie e delle sofferenze, del suo stile di vita, della rabbia e dell’amore, fino a scavare nel proprio intimo più profondo, aprire tutti i cassetti della propria vita, buttare per aria le cose che furono e che non servono più, parlare dei propri sogni realizzati e non.
Solo così si possono capire le opere di un artista che, come nel mio caso, non si limita alla rappresentazione che vediamo dipinta sulla tela, dove vi sono figure, paesaggi e colori… ma l’autore ci fa entrare dentro quello spazio e ci porta oltre … la dove è iniziato il tutto, ci invita a scoprire quel’attimo in cui il dipinto nasce, diventa il pretesto per raccontare un pezzo della mia vita, dei miei sentimenti, del mio modo di vedere le cose al punto che il dipinto diventa come le pagine di un libro da leggere con passione fino a scoprire che il mio pensiero, i miei sogni il mio modo di essere, non è più così diverso da chi poco prima si era soffermato a guardare il dipinto solo come una semplice immagine.
La serata si è animata in modo piacevolissimo protraendosi per circa tre ore , ricca di domande e risposte ed anche un breve saggio di pittura, parlando anche dell’importanza e del valore sociale dell’espressione artistica in qualsiasi forma essa si esprima, perché diventa un modo per stare bene insieme, socializzare, confrontarsi e scambiare esperienze.
Organizzato dal Gruppo NOI BRENNA e Associazione ABC
Una bellissima serata davvero intensa dove si è parlato di Arte, evoluzioni artistiche e di stili. Un viaggio nella storia per arrivare fino alla contemporaneità. Un argomento apparentemente difficile da trattare ma che se introdotto con i dovuti modi ci fa capire quanto sia attuale lo “stile” nella vita di tutti i giorni.
In questi anni di decadenza Culturale, di Etica, di Arte, dove si confonde la Moda con lo stile, il mondo virtuale con il reale, dove la ricerca di uno Stile di vita personale si scontra sovente con il “sistema consumistico imposto”, c’è bisogno di una presa di coscienza del fatto che tutto questo non ha futuro e che può solo portarci ad ulteriore appiattimento e smarrimento.
Quindi ben vengano tutti coloro che della creatività ne hanno fatto uno Stile di vita e cercano di portare avanti il loro credo nella speranza che molti altri creativi facciano la stessa cosa perché solo così “forse” potremo sperare di reinventarci un nuovo Umanesimo, un nuovo Rinascimento.
La serata è stata seguita con tanto interesse, lo ha dimostrato il lungo dibattito che ne è seguito.
Un grazie a tutti coloro che mi seguono in ogni parte d’Italia ed ai miei concittadini.
Le immagine che seguono sono tratte dal video della serata che verrà pubblicato in seguito sul mio canale YouTube.Cliccare sulle foto per ingrandirle
Autore – Donghi Giuseppe – Titolo – Sono libero .. finalmente Dimensioni – 60 x 80 cm – Tecnica – Colori ad olio su tela
Cliccare sulle foto per ingrandirle
Sono stanco di sopportare questa società, sono stanco del troppo traffico, della banalità dei programmi della televisione e delle troppe cazzate sui social network.
Dell’aria pesante, del degrado, dei prati e dei boschi che scivolano via da sotto i piedi invasi dal cemento, del vivere come capita, della troppa superficialità, della maleducazione, dell’indifferenza e della violenza. Sono stanco di sentire parlare della speranza … Certo, a molti può servire per tirare a campare, sperando che possa migliorare … ma è anche vero che vivere sperando non è il modo migliore per far si che le cose possano cambiare. Sono stanco … da anni ho perso la fede in quel Dio che mi hanno insegnato fin da piccolo, non credo in nessuna religione, non credo più nella politica o sarebbe meglio dire nei politici di tutto il mondo.
Non credo più nemmeno nella moltitudine di persone che si sono assoggettate al sistema e che in molti casi lo esaltano… o quanto meno credono che nulla può cambiare e quindi si affidano alla speranza, a Dio, alla sorte, ai ciarlatani che tengono immobili le popolazioni ubriacandole con il consumismo sempre più agguerrito.
Sono stanco di sentire dire “vorrei fuggire da tutto questo tritacarne, vorrei andarmene in paesi lontani .. quelli che si vedono nelle pubblicità delle crociere, delle agenzie di viaggio.”
Ma intanto non succede nulla .. perché il singolo nella globalizzazione non conta nulla, perché i pesci grandi hanno sempre mangiato i più piccoli … ma oggi anche i pesci piccoli si mangiano tra di loro, così pure i grandi .. non vi è più etica, morale, ragione.
Si parla di Democrazia e di Libertà … ma le troppe regole, non rispettate dai più, le restrizioni, la troppa burocrazia, uccidono la Democrazia e soffocano la Libertà. Ed allora da tempo ho smesso di essere stufo, ho smesso di sopportare ed ho deciso di cambiare. Cambiare non è semplice, serve avere le idee chiare, serve tempo e coerenza. Per cambiare servono pochissime cose (sembra strano ma è vero). Serve essere se stessi sempre, sapere chi sei, cosa vuoi, e quindi cosa fare.
Vivere le proprie passioni con grande intensità, amare ciò che fai, eliminare l’inutile, il superfluo, rispettare il prossimo se vuoi che il prossimo rispetti te, far valere le tue ragioni .. quando serve.
Trovare una tua pace interiore (che non vuol dire addormentare gli istinti).
Uscire dalla noia della routine quotidiana se non la sopporti più. Dire sempre in faccia alle persone ciò che pensi .. ti farai dei nemici, ma anche moltissimi amici e tu ti sentirai più leggero.
Infine staccarsi dal fazzoletto di terra natia .. per conoscere, comprendere, ammirare, vivere altri luoghi, tradizioni, culture diverse, capire che io posso dare la mia esperienza, ma posso anche imparare da altri. Fuggire non vuol dire andare dall’altro capo del mondo perchè quasi sempre quello che ci serve non è così lontano … la libertà sta dentro di noi e non dobbiamo fare altro che semplificargli la strada per uscire … poi sarà lei a guidarci a dire cosa fare e dove andare.
Difficile? So solo che oggi sono stanco di sopportare questa società, di sentire parlare di speranza, sono stanco di questo immobilismo, di questa vecchia e soffocante democrazia, ho perso da tempo anche la fede (non la spiritualità) … ed io oggi non ho più tempo di essere stufo, ne di essere stanco. Mi sono spogliato delle inutilità.
Sono libero finalmente!! Opera e testo di Donghi Giuseppe
Da ragazzo mi ricordo che sognavo di salire in cima alle montagne e come per magia o semplicemente come fanno gli uccelli, aprivo le braccia, correvo giù per il pendio e dolcemente mi sollevavo da terra librandomi nell’aria.
Camminavo sopra le nuvole, a volte ci entravo dentro annusando quel profumo di umidità che si respira al mattino presto in certe zone dove la nebbia si posa leggera sui prati ai margini dei boschi.
Non avevo paura del vuoto, anzi mi trovavo perfettamente a mio agio, guardavo il mondo da lassù, sfioravo le cime impervie, volavo incontro al sole, mi piaceva sentire l’aria sul viso, sulle braccia, sulle gambe … tutto ciò mi rendeva così felice che all’improvviso mi svegliavo di soprassalto e guardandomi attorno semi sveglio mi accorgevo che tutto era stato purtroppo un sogno.
Oggi credo che quei sogni non avvenivano per caso ma erano solo il mio desiderio di evadere, di andare oltre la materialità del nostro corpo, di cercare quelle bellezze e quei sentimenti che sovente sfuggono o diamo meno importanza costretti a vivere la normalità quotidiana.
Ho imparato che i sogni sono le nostre passioni represse, i nostri desideri, la nostra interiorità che vuole uscire dalla prigione che sta dentro l’essere umano, sono le matite colorate, pronte a disegnare quello che sarà (forse) il nostro futuro personale.
Ho imparato che una vita senza sogni è come la storia senza storia, è come guardare un televisore spento, un navigatore che non ci mostra la strada da seguire con tutte le alternative possibile per raggiungere la meta.
Ho imparato a sognare con gli occhi aperti perché solo così ho la possibilità di poterli inseguire.
Ho imparato che senza sogni da realizzare non sarei ancora qui a vivere con l’entusiasmo di quel ragazzino che correva nei prati con un filo in mano e l’aquilone che mi inseguiva lassù nel cielo.
Ho imparato a guardare, ascoltare, desiderare, domandare, amare tutto quanto ho fatto e faccio, sempre critico con me stesso, sempre pronto a donare il mio sapere, il mio tempo, la mia esperienza, perché solo così potrò ricevere in cambio altre esperienze, altre persone intorno a te che inseguono i loro sogni.
Costruiamoci il nostro futuro ognuno inseguendo i propri sogni, solo così potremo dare un senso alla nostra esistenza.
Rifiutiamoci, indigniamoci, impariamo a ridere, a piangere, a dire e fare, a stare in silenzio quando serve, ad amare la vita nostra e quella del prossimo.
Impariamo ad osservare, capire ed ascoltare l’altro perché l’altro ci può regalare il frutto dei suoi sogni inseguiti e raggiunti. Opera e testo di Donghi Giuseppe
Si è conclusa la mostra della Scuola di Pittura e Disegno di Donghi Giuseppe ad Alzate Brianza CO, durante la Secolare fiera della Madonna di Rogoredo nei giorni 10-11-12 Settembre 2016
Per la terza volta in meno di un anno Maestri ed allievi sono stati invitati ad esporre le proprie opere da Comuni ed Associazioni ….. oltre alla tradizionale mostra durante la Settimana dell’Artea Brenna CO giunta alla 10° edizione a Cura di ABC(Associazione Brenna Cultura) La scuola di Disegno e Pittura fa parte dei programmi dell’Associazione, così come la scuola di Pizzo, il corso di fotografia, e tanti eventi culturali, dibattiti, serate a tema e collaborazioni con le Scuole, Associazioni e Comuni
L’insieme di tanti Semi commestibili e di color rosso rubino formano la melagrana … così come l’insieme di molte persone motivate, Associazioni, idee, collaborazioni,uniscono e fanno progredire una comunità.
Giornata della solidarietà – Alzate Brianza CO 6-12-2015 Organizzata dall’Amministrazione Comunale – Associazioni – Comunità Pastorale.
Durante la Mostra di pittura a Fabrica Durini (Alzate B.) in cui esponevano – Donghi Giuseppe ed i suoi allievi – Gli Artisti ed insegnanti (Molteni Renato e Mariacristina Biondi) che mi affiancano nel corso di pittura … e l’esposizione delle opere del pittore Corrado Romano.. fra le tante visite interessate alla mostra vi è stata anche quella di una buona parte dei componenti dell’Amministrazione Comunale di Alzate Brianza. >>>> https://www.donghigiuseppe.it/blog/?p=3756 <<<<
Ci siamo intrattenuti a lungo a parlare di Arte, dei risultati ottenuti dagli allievi della scuola di pittura, dell’Associazione ABC (Associazione Brenna Cultura), ecc. ecc. Da questa visita nacque la proposta di partecipare alla Giornata della Solidarietà… e probabilmente altre collaborazioni future. Ci incontrammo di seguito alla riunione per la presentazione e l’organizzazione delle Associazioni partecipanti a questa manifestazione. Mi è piaciuto il discorso dell’Assessore Regina Mauri che presenziava con L’Assessore Elena Rigamonti (Riassumo) “Benvenuti a tutti ed a tutte le Associazioni e gruppi … che non sono tutte di Alzate B. ma ve ne sono che arrivano da altri Paesi, perché penso che non dobbiamo chiuderci nel nostro recinto, ma allargare la collaborazione, perché il nostro territorio non finisce sul confine del nostro comune“
Perfettamente in linea con il mio pensiero e dell’Associazione ABC di cui ho l’onore di essere il Presidente.
La nostra partecipazione alla Manifestazione è stato quello di promuovere, l’Arte e la Cultura, I nostri corsi di Pittura e Disegno, la scuola del pizzo di Cantù, le collaborazioni con le scuole del territorio, i laboratori per i ragazzi durante la -Settimana dell’Arte ABC a Brenna- e le serate a tema culturale (laboratori, mostre, spettacoli e serate in sede, tutte ad ingresso libero e totalmente gratuite). Durante la Giornata della Solidarietà nello spazio riservato alla nostra Associazionemi sono messo a dipingere per dimostrare come nasce un’opera d’Arte … e durante il pomeriggio ho collaborato ad un bel laboratorio di pittura e creatività, con i ragazzi della scuola primaria di Alzate B. in collaborazione con gli insegnanti, i genitori … e con ABCCaterina Sgambatied altri componenti dell’Associazione.
La giornata è volata via velocemente, ben organizzata, in un clima sereno, armonioso e di grande partecipazione.
Oramai è diventata una consuetudine vedere delle mostre di pittura dal titolo “ESPONE DONGHI GIUSEPPE CON I SUOI ALLIEVI” Cliccare sulle foto per ingrandirle
Infatti nel 2015 questa è la terza volta che accade. La prima durante la “Settimana dell’Arte” indetta dal’Associazione ABC ( Associazione Brenna Cultura) a Brenna CO. La seconda a Cremnago di Inverigo CO, invitati dall’associazione Calnach Onlus.
La terza, quella di cui vi sto parlando è avvenuta il mese scorso a Fabrica Durini di Alzate Brianza CO invitati dalla Comunità Pastorale Beata Vergine di Rogoredo con l’intervento dell’Amministrazione Comunale di alzate Brianza. Da segnalare come in queste piccole comunità vi sia stata una partecipazione di pubblico così numerosa ed interessata, soprattutto in quella di Alzate Brianza da cui è nata un’altra occasione di collaborazione ed altre opportunità in futuro conABC, con la mia pittura … e quella degli allievi.
Tutto ciò mi fa pensare che la strada per diffondere Cultura ed Arte sia ancora possibile anche se in questo periodo non sia così facile, ma se ci si mette impegno, passione e capacità, tutto ciò viene recepito ed apprezzato da molte persone, Enti Pubblici e non, Associazioni e tutti coloro che hanno ancora interesse a diffondere questo importante messaggio .. oggi come non mai. MOSTRA A FABRICA DURINI Le foto delle opere di Donghi Giuseppe e degli Artisti che mi affiancano nel mio corso di Pittura
DONGHI GIUSEPPE
MOLTENI RENATO
MARIACRISTINA BIONDI
FOTO DEI DIPINTI DEGLI ALLIEVI CHE HANNO PARTECIPATO
Fin da piccolo ho sempre ammirato la natura che mi circondava, mi sarebbe piaciuto conoscere cosa vi era oltre il mio orizzonte visibile, avrei voluto fare l’artista, il pittore, il musicista, insomma mi attirava tutto quanto fosse creativo, tutto quello che mi avrebbe permesso di esprimere ciò che sentivo dentro me, poter realizzare quei sogni, dare vita alle emozioni che provavo nel sentire un brano musicale, nel leggere una poesia, oppure quando ammiravo i dipinti nelle chiese che a quel tempo erano i miei musei a cui potevo accedere gratuitamente.
Sono nato e cresciuto in una famiglia dove arrivare alla fine del mese con ancora qualche lira in tasca era un miraggio, i miei genitori, come la maggioranza in quel tempo, pensavano solo a lavorare per tirare avanti la baracca, non badavano ai sogni ma alla pura matericità della vita.
Inutili i miei vari tentativi di spiegare a loro le mie passioni, ciò che volevo tentare di realizzare per dare un senso alla mia vita, la risposta era sempre quella, studia fino a 14 anni e poi trovati un lavoro in qualche fabbrica, così potrai dare una mano a noi, ti farai una posizione, avrai uno stipendio, ti farai una famiglia.
In fondo li capivo, nati all’inizio del 900 da genitori dell’800 e quindi contadini, era logico che quella era la loro visione della vita … ma a me non stava bene, mi sentivo come un lupo in gabbia.
A 15 anni decisi di cambiare la mia esistenza. “Papà, io non ce la faccio a vedermi chiuso in una fabbrica, do un taglio a tutto e vado a Milano in cerca di un qualche cosa che possa soddisfare il mio desiderio di andare oltre questa situazione.”
Allora (anni 60) andare a Milano era come oggi pensare di andare a Londra o Parigi.
Non sto ora a raccontare ne’ la reazione dei miei genitori, (che alla fine non si opposero) ne’ tutto quanto feci per realizzare il mio sogno, dare forma alle emozioni che da sempre provavo davanti alla Bellezza, alla Natura, all’Arte, a tutto quanto fosse invenzione, genialità e creatività.
Posso solo dire che da quel giorno ho dedicato tutte le mie forze e la mia vita per dare forma aciò che volevo fare ed essere.
E’ stato a volte faticoso, ma oggi posso dire tranquillamente che se una persona vuole realizzare il suo sogno ha solo poche possibilità per raggiungerlo …. crederci, tenacia e sacrificio, non arrendersi quando sembra che tutto ti remi contro, anzi, far si che questi periodi servano per ribellarsi ancor di più, a farti capire che non vi è una sola strada per raggiungere un traguardo, ma infinite strade percorribili e se serve vanno percorse tutte come se ognuna fosse una tappa necessaria per raggiungere e materializzare i nostri desideri.
I GIOVANI ALLIEVI
In poche parole ho capito, imparato che la nostra mente, i nostri desideri, le nostre emozioni, le nostre passioni, possono essere realizzate … se fortemente desiderate … provare a vivere il sogno e desiderare che quella situazione mentale si possa concretizzare … dipende solo dalla nostra mente, dalla nostra volontà di costruirci il nostro futuro .
Sono riuscito così nel decennio 1970/80 a diventare da prima disegnatore e poi illustratore, creatore di pagine pubblicitarie, grafico, tecnico del colore, della fotografia e dei sistemi di stampa … una professione di lavoro che mi ha permesso di avere un introito per vivere e nel contempo di affermarmi come Artista nell’ambito della pittura e non solo.
Non è stato facile,unire un lavoro che mi impegnava dal mattino fino alla sera … dipingere fino a notte inoltrata, dormire poche ore e ripartire al mattino presto … il sabato e la domenica fare e gestire mostre ovunque.
Ma il mio sogno era finalmente realizzato.
Fu così che dai primi anni 80 mi arrivarono molte richieste di aprire scuole per insegnare l’Arte del Disegno e della Pittura, richieste di collaborazione con le scuole o associazioni culturali e mille altre magnifiche esperienze.
VARIE DURANTE LA MOSTRASono trascorsi 50 anni da quel giorno che dissi a mio Padre .. “io vado a Milano in cerca di fortuna”… e ne sono passati circa 40 da quando cominciai a girare l’Italia con i miei dipinti, disegni e sculture … e 35 intento ad insegnare a dipingere, a far capire quanto sia importante l’Arte e la Cultura, la condivisione delle passioni e dei saperi,convinto che questa sia l’unica strada per vivere una vita piena di entusiasmi,dovela passione supera ogni sacrificio necessario per raggiungere il nostro sogno.
Quando qualcuno mi chiede “ ma ne è valsa la pena di fare tutta quella trafila, quei sacrifici? “ La mia risposta è sempre la stessa “Si lo rifarei, rifarei tutte le mostre, tutte le avventure tra gruppi ed associazioni, i corsi di disegno, le scuole che ho creato, quelle a cui ho collaborato, i viaggi, le conferenze a cui ho partecipato come relatore, come giurato in tanti concorsi di pittura e fotografia, alle interviste rilasciate a radio e televisioni … si rifarei tutta la mia vita così come è stata e come è ora”.
Si come è ora, circondato dagli allievi attuali, dagli impegni in giro per l’Italia, dalla soddisfazione che mi danno le tantissime persone che mi seguono.
L’associazioneABC(associazione Brenna Cultura) … tutte le attività che portiamo avanti…. anche se la vita odierna, il consumismo, il conformismo hanno fatto si che l’Arte e la Cultura fossero un argomento o materia secondaria (anche se i grandi nomi della politica “tante volte anche i piccoli” si riempiono la bocca di belle parole e buoni propositi .. ma di fatto non fanno nulla o troppo poco) per far capire al mondo che solo l’Arte e la Cultura sono in grado di salvare il mondo da un futuro così incerto come non lo è stato mai.
Anche per questo motivo il mio sogno, i miei sogni continuano ad esistere e faccio di tuttoper cercare di realizzarli con ogni mezzo esattamente come quando avevo 15/20 anni.. circondato da belle persone che come me credono in un mondo migliore, in un futuro più armonico, più bello, vivibile, meno venale, superficiale, egoista e inglobato in questo strano modo di vivere questa contemporaneità, troppo spesso banale ed assopita. Donghi Giuseppe
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In questa mostra ha esposto i suoi dipinti e le sue sculture
l’Artista ROMANO CORRADO di Cremnago di InverigoCOALCUNE DELLE SUE OPERE
Ha esposto come ospite di ABC l’Artista Mario Evangelista con una sua opera..
Cari lettori, mi voglio scusare per il ritardo con cui pubblico questo evento che si è svolto lo scorso giugno 2015.
Gli impegni non mi hanno lasciato respiro fino a tutto luglio e così ho dovuto dare priorità ad eventi in atto, senza comunque dimenticarmi di ciò che è stato fatto e meritevole di essere messo in evidenza … quindi eccoci qui ad illustrare l’evento che chiude i programmi dell’Associazione ABC (Associazione Brenna Cultura) prima delle ferie estive, per poi riprendere a settembre con nuovi appuntamenti, serate a tema, svariati corsi inerenti l’arte pittorica, laboratori, mostre e tutto ciò che riguarda la Cultura in genere, collaborando anche con altre Associazioni, Gruppi, enti Pubblici o Privati.
L’ Associazione ABC di cui ho l’onore di essere il Presidente ha dimostrato in questo decennio che è ancora possibile raggiungere traguardi di tutto rispetto grazie a persone che lavorano con passione e grande impegno, credendoci e dedicando molto tempo ad un progetto che mira unicamente a portare avanti concretamente l’Arte, la Cultura, le Tradizioni, l’Etica, la Natura, il paesaggio e tutto quanto avviene nei cambiamenti dell’odierna società.
Ogni tema viene discusso nei vari appuntamenti ed eventi a viso aperto ed ognuno può esprimere la propria opinione in totale libertà e proporre nuove iniziative. (tutti gli appuntamenti sono aperti al pubblico e totalmente gratuiti.
Non voglio dilungarmi oltre se non per ringraziare di vero cuore tutte le splendide persone che fanno parte attiva di questo progetto .. (senza di loro nulla sarebbe possibile).
Le scuole, i gruppi, le associazioni, i Comuni di diverse regioni che mi ospitano come artista realizzando mostre, interventi e progetti inerenti l’Arte pittorica e non solo…. ma anche chi ha voluto che questa Associazione fosse presente come ospite in eventi importanti.
L’Associazione ringrazia inoltre:
Il Comune di Brenna per la collaborazione
BCC Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù Filiale di Brenna, per il contributo.
La Scuola Primaria “Francesco Casati” di Brenna
Associazione sportiva dilettantistica A.C. Brenna.
Spero di non aver dimenticato nessuno.
Ecco dunque alcune foto scattate durante la 9° – Settimana dell’Arte –
Non troverete Le fotografie dei corsi di disegno (ne parleremo prossimamente)
Non pubblico nemmeno le foto dei dipinti realizzati dagli allievi del mio corso di pittura ed esposti durante la Settimana dell’Arte perché quest’anno sono stati esposti già due volte come ospiti in altri luoghi (Donghi Giuseppe ed i suoi allievi)ed a breve esporremo ancora.
Ho deciso di non pubblicarli per non togliere il gusto di vederli per la prima volta dal vivo a tutte le persone che verranno a visitarci. —————————————————————————————————————————-
Gli insegnanti del Corso di Pittura di Donghi Giuseppe
Le fotografie dei disegni realizzati nei corsi a cura di Mariacristina Biondiverranno pubblicati di seguito in un apposito articolo, arrivederci dunque a presto.
Si è concluso il 14° Corso di Pittura, iniziato a Brenna -CO- in collaborazione con la Biblioteca, continuato poi all’interno dei programmi che L’associazione ABC (Associazione Brenna Cultura) propone da oramai 9 anni. Associazione di cui sono Presidente, insegnante, promotore, ( insieme ad un bel gruppo di persone eccezionali) .. di svariate attività nel campo dell’Arte e della cultura nel senso più vasto del termine.
Mi chiedono in molti se è possibile imparare a dipingere anche se adulti e senza nessuna nozione di disegno e tecniche pittoriche.
Ho sempre risposto di si.
Tutti possono arrivare a realizzare un disegno o un dipinto di ottima qualità e contenuti.
Bisogna però precisare che diventare ARTISTI non è da tutti, servono doti che in parte sono date dalla nostra specificità ma sopratutto dal nostro senso artistico innato.
Ma Comunque a qualsiasi livello vogliamo o possiamo arrivare, l’importante è che ci sia il desiderio, la passione, la voglia di iniziare una nuova esperienza.
Ogni essere umano ha delle doti, interessi e sensibilità diverse, ma sicuramente ognuno di noi ha dei sogni che per un motivo o l’altro non ha mai potuto realizzare o perlomeno tentare di inseguirli … ed allora perché non provarci?
Perché frenare le nostre passioni? Le nostre caratteristiche innate?
Non esiste un tempo prestabilito e nemmeno un’età appropriata, serve solo aver voglia di entusiasmarci, di rendere la nostra vita più interessante.
Cosa scatta all’improvviso in coloro che decidono di voler esternare un fuoco che arde imprigionato dentro?
Semplicemente ciò che accade ad un Poeta, un Musicista, uno Scrittore, un Attore, Pittore, Scultore ed a tutti coloro che hanno una sensibilità non comune, ai creativi, a chi ama il bello, la natura … che sanno emozionarsi, indignarsi, ammirare, inventare, stravolgere, andare oltre, capire ed esperimentare strade alternative per esprimere il proprio essere, la propria creatività qualsiasi essa sia.
Da piccoli, in età scolastica ci portano a vedere luoghi e musei, ma a quella età non si è ancora in grado di capire quanto sia grande ed importante ciò che ci hanno lasciato gli artisti di ogni epoca.
Crescendo non cambia molto, anche se aumenta in molti la voglia di sapere e capire … ma se nessuno ci sa coinvolgere con la passione ed il sapere di chi è Artista .. il tutto rimarrà allora solo un semplice ammirare ciò che abbiamo studiato sui libri o visto nei documentari … poi la vita ci coinvolge con i suoi ritmi a volte anche assurdi e così tutto resta un bel ricordo, un sogno mai approfondito o realizzato.
La vita però sa stupirci, basta essere sempre curiosi, avere delle passioni e la voglia di scoprire chi siamo, dove vogliamo andare e cosa vogliamo fare.
Se si hanno queste qualità sicuramente prima o poi emerge il bisogno di sconvolgere la nostra esistenza, tirando fuori dal nostro cilindro magico tutto quanto abbiamo soffocato per anni dentro al nostro animo.
Questo e molti altri motivi fanno si che un giorno ci troveremo con pennelli, colori e tele in mano … il resto verrà da se strada facendo.
Ovviamente il tutto vale per ogni attività creativa che si andrà ad intraprendere.
L’Insegnante, il Maestro, L’Artista, saprà come coinvolgere ognuno in base alla propria sensibilità.
Servono solo, passione,umiltà e tenacia … non è un percorso facile ma la determinazione e la passione sono gli ingredienti fondamentali per raggiungere un obiettivo.
Tutto ciò fa si che anche in un piccolo paese come Brenna -CO- Vi sia una scuola di pittura che va avanti da 14 anni con una media di 20/25 allievi appassionatissimi, un gruppo formidabile che espone le proprie opere in varie mostre o si organizzano per partecipare ad eventi culturali di vario tipo, visitano mostre e musei con gli occhi di chi ora sa.
Ho sempre pensato che è importantissimo conoscere la nostra storia dell’arte, i grandi artisti del passato fino a quelli più recenti , ma non possiamo e non dobbiamo vivere pensando solo a quello che ci hanno lasciato, a quanto sono stati grandi.
Loro hanno fatto grande la nostra storia, ci hanno lasciato patrimoni infiniti, meravigliosi.
Hanno raccontato il loro tempo cercando sempre di ridisegnare il prossimo futuro.
Oggi dopo tanto splendore, l’arte in Italia sembra si sia addormentata, stiamo vivendo un tempo senza tempo, anestetizzato, piatto, teleguidato, privo di stimoli, di mode imposte, di mero conformismo.
Questo ha influenzato la vita delle persone e quindi anche gli artisti.
Il risultato lo abbiamo osservando le opere d’arte (di ogni espressione).
Se fino ad ora ci siamo meravigliati osservando le meravigliose opere del passato … noi cosa lasceremo ai posteri? Un vuoto, un buco nero, un tempo senza memoria, piatto, grigio e senza speranza.
Eppure si potrebbe cambiare questa tendenza perché vi è un folto sottobosco di artisti che non si sono conformati allo squallore odierno e che sono pronti ad emergere e ricostruire di nuovo il tempo perso, rilanciando l’idea del bello e la voglia di rivoluzionare, reinventare il prossimo futuro.
Purtroppo allo squallore ci si abitua, inoltre è l’epoca del solo profitto .. nessuno rischia più e così le gallerie ospitano solo gli stessi artisti, si vedono sempre le stesse facce, le stesse cose, le chiese assomigliano a scatoloni di cemento squallide fuori, vuote dentro, le piazze non hanno più monumenti, i grandi e piccoli nuovi palazzi istituzionali … idem come le chiese.
Però in tutto questo smarrimento vi sono molte persone che hanno voglia di alzare la testa , che non accettano questo lungo sonno e così vanno alla ricerca di una strada alternativa, parallela alla normale quotidianità, una strada che apre infinite possibilità, che ci riempie di nuovi interessi, stimola la voglia di sapere, ci libera dalle zavorre che ci hanno impedito di esprimerci, di scoprire le nostre potenzialità, ritrovando così un nuovo modo di osservare il mondo che ci circonda e di guardarci dentro.
Ho notato tutto questo la dove sono ospite come artista espositore o come relatore sui temi dell’Arte e della cultura in generale.
Lo noto nelle scuole in cui collaboro, lo noto nelle mie mostre, nei miei allievi.
Lo noto da 35 anni nei corsi di pittura che organizzo.
Sul Mio Blog, Sui vari siti a cui collaboro, sui principali Social Network.
Bisogna semplicemente insistere, crederci ed allora ecco che si vedono i risultati, e la dove le arti e gli artisti si uniscono, si danno da fare ecco che quella strada alternativa si scopre che è folta di persone speciali.
La mia speranza ed il mio invito a tutti gli artisti è quello di non mollare mai e di mettere a disposizione della persone il proprio sapere, la propria Arte ed i propri sentimenti.
Organizzate scuole, corsi … ritorniamo indietro a quando si andava a bottega per imparare, l’ho fatto io a suo tempo …ed oggi tutta quell’esperienza acquisita cerco di donarlala agli altri.
Credetemi è un’esperienza affascinante e ci si circonda di tante persone meravigliose che come me avevano ed hanno sempre voglia di sapere, capire, imparare.
Così scriveva Raffa Festa nel 1981
Ringrazio tutte quelle diverse centinaia di ragazzi e di adulti che in questi trentacinque anni mi hanno seguito come allievi, scusandomi con coloro che da ragazzi oggi sono diventati padri e madri e che incontrandomi al momento non li riconosco più … ma poi mi rendono felice nel sapere che il tutto è stata una meravigliosa esperienza … quell’esperienza che tutt’ora continua.
Venerdì 13 Febbraio u.s. si è tenuta, con ottimo successo di pubblico, la serata sull’Arte di Van Gogh.
L’evento è parte del progettoapertaMENTE organizzato da ABC ed il gruppo “Noi Brenna“.
Circa quaranta entusiasti appassionati di arte hanno potuto assistere ad una piacevole ed esaustiva “lezione” sull’arte e la vita del grande pittore.
Il Maestro Giuseppe Donghi (presidente di ABC) ha per quasi due ore accompagnato gli astanti lungo la vita del genio olandese con un approccio intrigante: “leggendo” nelle opere (anche le meno note) il travaglio dell’artista e mostrando come tale travaglio ha fatto grande la sua produzione.
La serata era intesa quale viatico ad una buona fruizione della mostra attualmente allestita a Palazzo Reale di Milano.
Tecnica Dipinto su tavola multistrato, le figure sono eseguite con colori acrilici ed a olio.
I rilievi – Impasto di gesso, cemento bianco, sabbia, colle viniliche e stucco sintetico.
Uno dei miei dipinti storici ed anche dei più enigmatici e personali tanto che, venne esposto solo in due mie personali e poi lo ritirai dalla circolazione per potermelo godere a lungo appeso ad una parete del mio studio.
Quell’albero laggiù in fondo al prato attirava la mia attenzione ogni volta che ci passavo vicino .. non mi sono mai chiesto il perché. Forse, il ricordo di quando da bambino mi soffermavo a guardare le oche, le galline, i conigli e le anatre che vi erano nel recinto di rete metallica che circondava un pezzo di terreno tutto intorno all’albero.
Forse, perché era laggiù in fondo, isolato, forse il mutare dei suoi colori durante le stagioni, oppure i suoi rami nudi d’inverno, simili a lunghi capelli che si innalzavano nel cielo.
Forse, la luce del sole che lo illuminava di primo mattino … radente, incisiva, di tinte fredde nelle ombre, poco aranciate in luce … poi, man mano che il sole saliva le ombre si spostavano fino ad occupare solo lo spazio sottostante .. in modo che gli animali del pollaio, nelle ore più calde si rifugiavano per rinfrescarsi … verso sera tutto si dorava .. la luce calda del tramonto imminente rendeva magica la scena per l’ennesima volta mutata, ritornavano di nuovo le ombre lunghe ma dalla parte opposta a quelle del mattino … fino a che tutto si placava … mentre gli animali si apprestavano a salire su una sorta di scaletta di legno per passare la notte .. aspettando una nuova alba annunciata dal canto del gallo.
Questo mutare degli eventi, delle luci e dei colori …. continuava a stuzzicare la mia sensibilità e la voglia di dipingere ogni momento della giornata fino a che un giorno decisi di incominciare … mi recai tre volte sul posto, una volta al mattino, una a mezzogiorno ed infine al tramonto … realizzai tre bei dipinti, ma tutto finiva li .. oltre la bella immagine .. non trovavo nulla che raccontasse il trascorrere delle ore.
Per chi dipinge con la mia passione, in pratica risultò una sorta di battaglia non vinta, fino a che un giorno passeggiando con Laura ed Toby ripassammo da quelle parti … l’albero era sempre li .. della rete di recinzione ne era rimasta solo una piccola parte, il pollaio non c’era più .. peccato commentai dentro me e proseguimmo fin laggiù in fondo al prato.
Ad un tratto dissi .. Laura fermiamoci un attimo su questa balza erbosa … oggi c’è una luce particolare, guarda che bello l’albero.
Passarono pochissimi minuti, non più di cinque, esclamai “ci sono, ho trovato la soluzione … in un solo dipinto racconterò il trascorrere del tempo.”
Dipingerò tutto di bianco … lascerò che sia la luce che illuminerà il dipinto a fare tutto, metterò delle parti in rilievo così proietteranno le ombre ora con la luce di una finestra, ora con quella di un’altra e di sera quando accenderemo la luce in casa cambierà di nuovo perché lo illuminerà da sopra … proprio come a mezzogiorno … il resto sarà una sorpresa.
Ed ecco il risultato.
Il dipinto rimase per qualche anno appeso alle nostre pareti, fino a che un terribile terremoto in Abruzzo distrusse l’Aquila e molti paesi della zona circostante.
Da tutte le parti d’Italia partirono subito molte iniziative per aiutare la popolazione Abruzzese.
Mi fu chiesto se avessi aderito ad un progetto dal titolo PER L’AQUILA
Organizzato dal “Coordinamento Iniziative Umanitarie Inverigo” e da tutte le Associazioni inverighesi che lo compongono. L’iniziativa di solidarietà si è tenuta presso la Galleria “Circolo Culturale Togunà” di Inverigo -CO-
Come dire di no? Decisi di donare per questa stupenda iniziativa proprio questo dipinto. L’ALBERO BIANCO.
Ed eccomi di nuovo (anche se in ritardo) a raccontare con parole ed immagini l’8° Settimana dell’Arte 2014, che a Giugno, in coincidenza con la chiusura delle scuole, chiude i programmi dell’Associazione ABC (Associazione Brenna Cultura) per riprendere poi in Autunno con nuove iniziative, anche in collaborazione con gruppi ed associazioni che abbiano voglia di collaborare o proporre progetti culturali da portare avanti insieme.
Ma ritorniamo alla Settimana dell’Arte, nata principalmente per esporre i dipinti degli allievi del Corso di Pittura, delle mie opere e quelle di vari artisti ospiti.
Con il trascorrere degli anni (siamo all’ottava edizione), l’evento si è molto evoluto.
Rimane sempre uno spazio espositivo per gli allievi e per gli insegnanti del Corso di Pittura … che ora, visto il successo ed il numero sempre in aumento degli allievi, i Maestri addetti all’insegnamento sono diventati tre. Donghi Giuseppe, con il validissimo aiuto dei Maestri Renato Molteni e Mariacristina Biondi.
La settimana si svolge offrendo al pubblico eventi che coinvolgano i bambini ed i ragazzi della scuola primaria e media, i genitori, i nonni e tutti coloro che abbiano voglia di partecipare alle nostre numerose proposte.
Proposte di carattere culturale, artistico, che spaziano dai laboratori di pittura, musica, intrattenimento serio e comico per bambini ed adulti, concerti che comprendono musica e testi dialettali, folk … fino al Rock. Ogni artista ha contribuito a mettere in risalto l’importanza della cultura nella nostra vita quotidiana.
La cultura come gioia interiore per noi stessi, gioia che possiamo trasmettere a moltissime persone che ci circondano.
“Arte come una fiamma che arde dentro, una fiamma che si alimenta con la passione, l’impegno continuo, l’entusiasmo, le sconfitte e le gioie… di continue battaglie dentro noi, per raggiungere, realizzare il nostro sogno.
L’Arte e la Cultura sono anche motivo di aggregazione, condivisione, scambio di opinioni, di sapere, di esperienze … che non possono altro che generare un nuovo modo di vivere la nostra esistenza, semplicemente salendo su questo veicolo che ha mille porte, ed ognuna di esse ne apre altre mille” ( Donghi Giuseppe)
…. O per dirlo con parole più autorevoli delle mie “ Tutte le arti contribuiscono all’Arte più grande di tutte: quella di vivere.” ( Bertolt Brecht).
Sta a noi scegliere cosa fare e dove andare , l’importante è riconoscere i nostri limiti ed i pregi, sapendo fermarci nel posto più vicino ai nostri sogni.
Chi non ha sogni, non ha nulla davanti a se.
Chi sogna ha solo due possibilità, lasciare che il sogno svanisca, oppure cercare di concretizzarlo.
Questo comporta dedizione, fatica e tempo … ma alla fine rimane dentro noi una gioia inspiegabile, ci sentiamo appagati al punto di desiderare che questo accada anche alle persone che ti circondano.
Piccole formiche che si ingegnano per fare in modo che tutte le bellezze, l’Arte e la Cultura, giunta fino a noi, grazie a chi ci ha preceduto rimangano tali … e lavorare per lasciare ai posteri queste e nuove meraviglie.
Lo so che tutto sembra andare nel lato opposto, ma io sto dalla parte delle formiche, nella speranza che diventino la regola e non l’eccezione.
A tal proposito è doveroso ringraziare tutte le persone che collaborano alla realizzazione di questo progetto e molti altri. Laura Alberti, Paolo Colombo, Anna Betto, Annalisa Croci ed il gruppo delle merlettaie, Franco Ballabio, Dino Ballabio, Fabio Cappellini, Francesca Donghi, Tutte le mamme, le allieve e gli allievi del corso di pittura che si sono impegnati a collaborare per fare in modo che tutti i laboratori riuscissero nel migliore dei modi ed a preparare con le proprie mani le merende dei bimbi. L’Associazione ringrazia Il Comune di Brenna per la collaborazione.
BCC Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù – Filiale di Brenna, per il contributo.
Donghi Giuseppe – Presidente ABC ————————————————————————————————————
Ecco le FOTOGRAFIE di tutti gli eventi della -SETTIMANA DELL’ARTE- 2014 Le Foto sono di Laura Alberti e Donghi Giuseppe
Cliccare sulle immagini per ingrandirle e proseguire nella visione.
MOSTRA DI PITTURA degli ALLIEVI del CORSO DI PITTURA
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I MAESTRI DEL CORSO DI PITTURA
DONGHI GIUSEPPE – RENATO MOLTENI – MARIACRISTINA BIONDI
——————————————————————————————————————- LABORATORIO SPETTACOLO PER BAMBINI E GENITORI – A cura di “ IRMA MOGIA “
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FILASTROCCA DI ALICE – SPETTACOLO E LABORATORIO – A cura di ILONA COLOMBO
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ALIMENTAZIONE E SALUTE; C’E’ ANCORA QUALCOSA DA SAPERE? A cura del Dott. SERGIO CASATI e (Associazione Donarsi
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I BAMBINI E LE LORO MAESTRE della Scuola Primaria F. Casati di Brenna CO Vengono a VISITARE LA MOSTRA … Un incontro bellissimo ed interessantissimo. A cura diDonghi Giuseppe
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LABORATORIO DI PITTURA PER BAMBINI ” DIPINGIAMO SUI SASSI” a cura del Maestro Donghi Giuseppe
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MOSTRA MERLETTO a cura delGRUPPO MERLETTO DI BRENNA
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CONCERTO IN P.ZZA XXV APRILE – Brenna CO – Con i favolosi – OLD & YUNGER
Paura? No, e di cosa dovrei aver paura? Non faccio altro che raccontare me stesso con la mia Arte .. fin da bambino.
Dovrei essere abituato … ma forse non ci si abitua mai … non chiedetemi perché, una risposta non ce l’ho.
Cari visitatori … nel guardare i miei dipinti, cercate dei vostri ricordi, immaginate che oggi è un giorno che non ha tempo, entrate nel quadro, e poi come davanti ad uno specchio, immaginate tutto ciò che volete … e magari mi troverete accanto a voi, sullo stesso sentiero … a raccontarci la vita.
In questa personale troverete anche alcuni dei miei allievi … in loro mi rivedo quando da giovane cercavo di imparare a dipingere .. perché era per me un bisogno … che non so descrivervi .. forse anche un sogno … ed oggi? Eccomi a stendere la mia mano, a dare il mio sapere, la mia esperienza … a chi come me inseguiva un sogno, il proprio estro, la propria sensibilità a cui non si può sfuggire. Tutto ciò è meraviglioso.
Donghi Giuseppe
ECCO LE FOTO DELLA MOSTRA
In questa sequenza fotografica troverete alcuni dipinti e momenti che riguardano la parte dedicata alla mia personale.
Clicca sulle foto per ingrandirle e procedere nella visualizzazione
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Ecco i dipinti degli allievi che hanno partecipato
Eccoci di nuovo in piena attività, i 26 iscritti al corso sono sempre più affiatati, appassionati, e quel che conta sempre più bravi nel maneggiare colori e pennelli .. liberi di esprimersi nella tecnica e nella loro sensibilità artistica che meglio gli si addice.
Durante il corso non si dipinge soltanto ma si approfondiscono le conoscenze storiche dell’Arte, i periodi, gli stili … il tutto mentre si socializza, ci si racconta, si scambiano esperienze, i nuovi allievi vengono subito affiancati ai veterani … perché è anche osservando che si impara .. e da parte mia li sprono a mettersi subito alla prova senza pensare se il risultato sarà buono oppure no, l’importante che si esprimano in assoluta libertà e spontaneità, solo così facendo posso capire quali sono i limiti ed i pregi ed in che stile indirizzarli.
Che dire? Posso solo affermare che questo corso che si svolge all’interno dei programmi di – ABC – ( Associazione Brenna Cultura) ce lo invidiano in tanti, non solo nel circondario ma anche fuori Provincia e Regione, grazie ad internet che diffonde alla grande questo tipo di attività e tutto quanto riguarda Arte, Cultura, Tradizioni, Bellezza, Valori e Sentimenti, contenuti che non dimentico mai di divulgare ovunque io vada, perché credo che non si possa vivere senza passioni, e valori che diano un senso al nostro esistere.
Oggi sembrerebbero parole, frasi fuori moda, eppure mai come ora le persone cercano spazi dove dare sfogo alle passioni, cercano di schivare le bordate che questo consumismo e stile di vita ogni giorno ci propone ed impone.
Insomma per riassumere il tutto … è che il martedì si sa che si incomincia alle ore 21 .. ma non si sa mai a che ora si termina, tanta è la passione e l’entusiasmo da parte di tutti … a volte si fa tardi anche solo per chiacchierare e per il piacere di stare insieme … qualcuno strofina gli occhi perché sente l’alba troppo vicina, altri non riescono a dormire per la troppa adrenalina accumulata … ma questo è meraviglioso.
Vorrei ricordare ai concittadini, agli abitanti dei paesi limitrofi e tutti coloro che ci seguono in internet, se volessero venirci a trovare, per incontrare amici, per vedere come funziona o volessero provare ad usare una matita .. noi un foglio e qualche colore lo abbiamo sempre a disposizione per tutti.
Vorrei infine ringraziare gli altri due insegnanti che mi aiutano a portare avanti questo progetto.
l’Artista Molteni Renato di Erba
… e da quest’anno Cristina Biondi di Fabrica Durini (Alzate Brianza)
Il Comune di Brenna CO per la collaborazione
BCC Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù – Filiale di Brenna, per il contributo.
Versione molto ridotta … 24 MB per coloro che hanno problemi di ricezione internet
>………. forse perché mi viene chiesto cosa sia quella forza interiore che spinge un Artista ad esprimersi con così tanta passione e dedizione che si rinnova continuamente fino a diventare un tutt’uno con la vita stessa.
Una vita in cui l’Artista mette a nudo se stesso, rivela il proprio intimo attraverso la propria Arte. Questo comunicare con gli altri, fa si che i dipinti, le opere d’Arte in genere , non siano solo semplici forme o messaggi sospesi nel nulla … ma storie di uomini che socializzano, crescono nel confronto, nello scambio delle esperienze.
Esperienze che diventano stile di vita, uno stile che non è scelto dall’Artista ma dal proprio interiore, da quella scintilla che arde perennemente dentro e che alimenta e sazia la nostra esistenza, rendendoci liberi nel pensiero, ponendoci di fronte all’infinito come foglie al sole, pietre spigolose, alberi sui crinali dei monti, gabbiani stridenti che si librano sulla cresta delle onde, nuvole migranti e mutanti nel cielo, piloti del nostro aliante, liberi da zavorre ci buttiamo a capofitto e poi su, su fino allo stallo per poi planare dolci sfruttando le correnti che la meraviglia della vita ci offre.
Parole, pensieri e stili di vita che forse passano inosservate o vengono messe in disparte in questo periodo così grigio, fumoso, stagnante della nostra storia.
Eppure in questo mare immobile, in questa atmosfera torbida sta lentamente crescendo in molti la voglia di rialzarsi in piedi e cercare di camminare sul pelo dell’acqua sbattendo le ali come fanno le anatre selvatiche nel loro concitato gesto per alzarsi in volo.
Forse è un bisogno di capire, voglia di contatto umano, emotivo, forse solamente voglia di soddisfare il nostro io, nutrirlo, oppure di aggrapparci al tempo che ci sfugge senza provare a soddisfare antiche passioni soffocate, dimenticate in qualche cassetto, chiuso da troppo tempo, forse da quando le nostre ali erano ancora troppo giovani per volare…….
Iniziando dunque a raccontarmi e lasciando alle spalle il mio vecchio sito (che comunque rimane), ho scelto di pubblicare questa bella intervista a cura di Asmae DachanCaporedattrice della rivistaML mondo lavoro .
Un’intervista molto confidenziale, sincera, senza filtri, il cui riassunto è racchiuso in queste quattro pagine in modo perfetto.
Ben vengano Giornalisti e riviste che ancora trovano adeguati spazi per l’Arte e la Cultura, rincorrendo personaggi e manifestazioni di ogni tipo legate alle nostre tradizioni più belle, al territorio, al mondo del lavoro, alla nostra quotidianità.