Oramai è diventata una consuetudine vedere delle mostre di pittura dal titolo “ESPONE DONGHI GIUSEPPE CON I SUOI ALLIEVI” Cliccare sulle foto per ingrandirle
Infatti nel 2015 questa è la terza volta che accade. La prima durante la “Settimana dell’Arte” indetta dal’Associazione ABC ( Associazione Brenna Cultura) a Brenna CO. La seconda a Cremnago di Inverigo CO, invitati dall’associazione Calnach Onlus.
La terza, quella di cui vi sto parlando è avvenuta il mese scorso a Fabrica Durini di Alzate Brianza CO invitati dalla Comunità Pastorale Beata Vergine di Rogoredo con l’intervento dell’Amministrazione Comunale di alzate Brianza. Da segnalare come in queste piccole comunità vi sia stata una partecipazione di pubblico così numerosa ed interessata, soprattutto in quella di Alzate Brianza da cui è nata un’altra occasione di collaborazione ed altre opportunità in futuro con ABC, con la mia pittura … e quella degli allievi.
Tutto ciò mi fa pensare che la strada per diffondere Cultura ed Arte sia ancora possibile anche se in questo periodo non sia così facile, ma se ci si mette impegno, passione e capacità, tutto ciò viene recepito ed apprezzato da molte persone, Enti Pubblici e non, Associazioni e tutti coloro che hanno ancora interesse a diffondere questo importante messaggio .. oggi come non mai. MOSTRA A FABRICA DURINI Le foto delle opere di Donghi Giuseppe e degli Artisti che mi affiancano nel mio corso di Pittura
MOLTENI RENATO
MARIACRISTINA BIONDI
FOTO DEI DIPINTI DEGLI ALLIEVI CHE HANNO PARTECIPATO
Fin da piccolo ho sempre ammirato la natura che mi circondava, mi sarebbe piaciuto conoscere cosa vi era oltre il mio orizzonte visibile, avrei voluto fare l’artista, il pittore, il musicista, insomma mi attirava tutto quanto fosse creativo, tutto quello che mi avrebbe permesso di esprimere ciò che sentivo dentro me, poter realizzare quei sogni, dare vita alle emozioni che provavo nel sentire un brano musicale, nel leggere una poesia, oppure quando ammiravo i dipinti nelle chiese che a quel tempo erano i miei musei a cui potevo accedere gratuitamente.
Sono nato e cresciuto in una famiglia dove arrivare alla fine del mese con ancora qualche lira in tasca era un miraggio, i miei genitori, come la maggioranza in quel tempo, pensavano solo a lavorare per tirare avanti la baracca, non badavano ai sogni ma alla pura matericità della vita.
Inutili i miei vari tentativi di spiegare a loro le mie passioni, ciò che volevo tentare di realizzare per dare un senso alla mia vita, la risposta era sempre quella, studia fino a 14 anni e poi trovati un lavoro in qualche fabbrica, così potrai dare una mano a noi, ti farai una posizione, avrai uno stipendio, ti farai una famiglia.
In fondo li capivo, nati all’inizio del 900 da genitori dell’800 e quindi contadini, era logico che quella era la loro visione della vita … ma a me non stava bene, mi sentivo come un lupo in gabbia.
A 15 anni decisi di cambiare la mia esistenza. “Papà, io non ce la faccio a vedermi chiuso in una fabbrica, do un taglio a tutto e vado a Milano in cerca di un qualche cosa che possa soddisfare il mio desiderio di andare oltre questa situazione.”
Allora (anni 60) andare a Milano era come oggi pensare di andare a Londra o Parigi.
Non sto ora a raccontare ne’ la reazione dei miei genitori, (che alla fine non si opposero) ne’ tutto quanto feci per realizzare il mio sogno, dare forma alle emozioni che da sempre provavo davanti alla Bellezza, alla Natura, all’Arte, a tutto quanto fosse invenzione, genialità e creatività.
Posso solo dire che da quel giorno ho dedicato tutte le mie forze e la mia vita per dare forma a ciò che volevo fare ed essere.
E’ stato a volte faticoso, ma oggi posso dire tranquillamente che se una persona vuole realizzare il suo sogno ha solo poche possibilità per raggiungerlo …. crederci, tenacia e sacrificio, non arrendersi quando sembra che tutto ti remi contro, anzi, far si che questi periodi servano per ribellarsi ancor di più, a farti capire che non vi è una sola strada per raggiungere un traguardo, ma infinite strade percorribili e se serve vanno percorse tutte come se ognuna fosse una tappa necessaria per raggiungere e materializzare i nostri desideri.
I GIOVANI ALLIEVI
In poche parole ho capito, imparato che la nostra mente, i nostri desideri, le nostre emozioni, le nostre passioni, possono essere realizzate … se fortemente desiderate … provare a vivere il sogno e desiderare che quella situazione mentale si possa concretizzare … dipende solo dalla nostra mente, dalla nostra volontà di costruirci il nostro futuro .
Sono riuscito così nel decennio 1970/80 a diventare da prima disegnatore e poi illustratore, creatore di pagine pubblicitarie, grafico, tecnico del colore, della fotografia e dei sistemi di stampa … una professione di lavoro che mi ha permesso di avere un introito per vivere e nel contempo di affermarmi come Artista nell’ambito della pittura e non solo.
Non è stato facile, unire un lavoro che mi impegnava dal mattino fino alla sera … dipingere fino a notte inoltrata, dormire poche ore e ripartire al mattino presto … il sabato e la domenica fare e gestire mostre ovunque.
Ma il mio sogno era finalmente realizzato.
Fu così che dai primi anni 80 mi arrivarono molte richieste di aprire scuole per insegnare l’Arte del Disegno e della Pittura, richieste di collaborazione con le scuole o associazioni culturali e mille altre magnifiche esperienze.
VARIE DURANTE LA MOSTRA Sono trascorsi 50 anni da quel giorno che dissi a mio Padre .. “io vado a Milano in cerca di fortuna” … e ne sono passati circa 40 da quando cominciai a girare l’Italia con i miei dipinti, disegni e sculture … e 35 intento ad insegnare a dipingere, a far capire quanto sia importante l’Arte e la Cultura, la condivisione delle passioni e dei saperi, convinto che questa sia l’unica strada per vivere una vita piena di entusiasmi, dove la passione supera ogni sacrificio necessario per raggiungere il nostro sogno.
Quando qualcuno mi chiede “ ma ne è valsa la pena di fare tutta quella trafila, quei sacrifici? “ La mia risposta è sempre la stessa “Si lo rifarei, rifarei tutte le mostre, tutte le avventure tra gruppi ed associazioni, i corsi di disegno, le scuole che ho creato, quelle a cui ho collaborato, i viaggi, le conferenze a cui ho partecipato come relatore, come giurato in tanti concorsi di pittura e fotografia, alle interviste rilasciate a radio e televisioni … si rifarei tutta la mia vita così come è stata e come è ora”.
Si come è ora, circondato dagli allievi attuali, dagli impegni in giro per l’Italia, dalla soddisfazione che mi danno le tantissime persone che mi seguono.
L’associazione ABC (associazione Brenna Cultura) … tutte le attività che portiamo avanti…. anche se la vita odierna, il consumismo, il conformismo hanno fatto si che l’Arte e la Cultura fossero un argomento o materia secondaria (anche se i grandi nomi della politica “tante volte anche i piccoli” si riempiono la bocca di belle parole e buoni propositi .. ma di fatto non fanno nulla o troppo poco) per far capire al mondo che solo l’Arte e la Cultura sono in grado di salvare il mondo da un futuro così incerto come non lo è stato mai.
Anche per questo motivo il mio sogno, i miei sogni continuano ad esistere e faccio di tutto per cercare di realizzarli con ogni mezzo esattamente come quando avevo 15/20 anni .. circondato da belle persone che come me credono in un mondo migliore, in un futuro più armonico, più bello, vivibile, meno venale, superficiale, egoista e inglobato in questo strano modo di vivere questa contemporaneità, troppo spesso banale ed assopita. Donghi Giuseppe
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In questa mostra ha esposto i suoi dipinti e le sue sculture
l’Artista ROMANO CORRADO di Cremnago di Inverigo CO ALCUNE DELLE SUE OPERE
Ha esposto come ospite di ABC l’Artista Mario Evangelista con una sua opera..
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Testo, foto e grafica Donghi Giuseppe
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