“Incontriamoci Tra Le Righe”Ottava edizione Ottobre 2016
Un incontro organizzato da Maria Lampa (scrittrice, organizzatrice di eventi, spicher e curatrice del programma radiofonico “Quattro chiacchiere con …” presso Agoradio di Osimo An)
Un appuntamento ad alto livello dove tante persone del mondo dell’Arte si incontrano per discutere sul tema dell’anno.
Incontriamoci Tra Le Righe nasce come evento letterario ma con il passare delle edizioni si è arricchito di molte altre espressioni artistiche .. Pittura, Scultura, Fotografia, Musica, Canto, Poesia, Narrativa e tutto quanto è inerente alla Cultura e all’Arte tutta.
Vi sono anche Associazioni che si dedicano con impegno nell’ambito socio-culturale.
Presenti TVRS Marche – ENVISION TV – AGORADIO di Osimo – Giornalisti locali e della RAI e personaggi di spicco provenienti da varie parti d’Italia, riuniti per discutere, scambiarsi opinioni, unire idee e progetti in modo tale che le parole abbiano un seguito e diventino realtà culturale a 360 gradi.
Durante la manifestazione viene dato molto spazio a chi vuole mettersi in discussione, esprimere le proprie opinioni, descrivere la propria attività culturale e artistica.
Un evento dove ognuno porta la sua esperienza, proponendo la propria Arte e confrontandosi con le altre.
Un confronto che fa crescere la voglia di conoscenza, di ricerca continua, di crescita interiore, di collaborazione … tutto questo contribuisce a far si che cresca la voglia e la passione di dare vita a nuovi eventi e manifestazioni nei luoghi di origine dei vari Artisti e persone che si prodigano nell’ambito della cultura.
Così come le Associazioni che in Italia diventano il vero motore della promozione e della difesa dei valori etici e morali, cercando di tenere alto il valore e l’importanza della Cultura, dell’Arte e delle Tradizioni nella vita quotidiana.
“Questo a mio avviso… in un’epoca di consumismo sfrenato, di perdita di valori e di decadimento, è ciò che dovrebbe fare ogni artista, ogni uomo di pensiero .. perché non può esistere nessun futuro la dove non vi sia Arte – Cultura – Tradizioni – Rispetto per la Natura e Senso Civico.”
Questo è lo scopo di “Incontriamoci Tra Le Righe” e direi che ci riesce molto bene, diventa come una trama che si espande perché ritornando a casa ogni persona che si è conosciuta ci ha regalato idee ed esperienze, ed io ne ho donate ad altri.
Per me che rimango nelle Marche qualche giorno in più .. Maria Lampa ogni volta mi fa conoscere altre realtà conoscendo così altri Maestri ed attività interessantissime.
Oramai è diventata una consuetudine vedere delle mostre di pittura dal titolo “ESPONE DONGHI GIUSEPPE CON I SUOI ALLIEVI” Cliccare sulle foto per ingrandirle
Infatti nel 2015 questa è la terza volta che accade. La prima durante la “Settimana dell’Arte” indetta dal’Associazione ABC ( Associazione Brenna Cultura) a Brenna CO. La seconda a Cremnago di Inverigo CO, invitati dall’associazione Calnach Onlus.
La terza, quella di cui vi sto parlando è avvenuta il mese scorso a Fabrica Durini di Alzate Brianza CO invitati dalla Comunità Pastorale Beata Vergine di Rogoredo con l’intervento dell’Amministrazione Comunale di alzate Brianza. Da segnalare come in queste piccole comunità vi sia stata una partecipazione di pubblico così numerosa ed interessata, soprattutto in quella di Alzate Brianza da cui è nata un’altra occasione di collaborazione ed altre opportunità in futuro conABC, con la mia pittura … e quella degli allievi.
Tutto ciò mi fa pensare che la strada per diffondere Cultura ed Arte sia ancora possibile anche se in questo periodo non sia così facile, ma se ci si mette impegno, passione e capacità, tutto ciò viene recepito ed apprezzato da molte persone, Enti Pubblici e non, Associazioni e tutti coloro che hanno ancora interesse a diffondere questo importante messaggio .. oggi come non mai. MOSTRA A FABRICA DURINI Le foto delle opere di Donghi Giuseppe e degli Artisti che mi affiancano nel mio corso di Pittura
DONGHI GIUSEPPE
MOLTENI RENATO
MARIACRISTINA BIONDI
FOTO DEI DIPINTI DEGLI ALLIEVI CHE HANNO PARTECIPATO
Fin da piccolo ho sempre ammirato la natura che mi circondava, mi sarebbe piaciuto conoscere cosa vi era oltre il mio orizzonte visibile, avrei voluto fare l’artista, il pittore, il musicista, insomma mi attirava tutto quanto fosse creativo, tutto quello che mi avrebbe permesso di esprimere ciò che sentivo dentro me, poter realizzare quei sogni, dare vita alle emozioni che provavo nel sentire un brano musicale, nel leggere una poesia, oppure quando ammiravo i dipinti nelle chiese che a quel tempo erano i miei musei a cui potevo accedere gratuitamente.
Sono nato e cresciuto in una famiglia dove arrivare alla fine del mese con ancora qualche lira in tasca era un miraggio, i miei genitori, come la maggioranza in quel tempo, pensavano solo a lavorare per tirare avanti la baracca, non badavano ai sogni ma alla pura matericità della vita.
Inutili i miei vari tentativi di spiegare a loro le mie passioni, ciò che volevo tentare di realizzare per dare un senso alla mia vita, la risposta era sempre quella, studia fino a 14 anni e poi trovati un lavoro in qualche fabbrica, così potrai dare una mano a noi, ti farai una posizione, avrai uno stipendio, ti farai una famiglia.
In fondo li capivo, nati all’inizio del 900 da genitori dell’800 e quindi contadini, era logico che quella era la loro visione della vita … ma a me non stava bene, mi sentivo come un lupo in gabbia.
A 15 anni decisi di cambiare la mia esistenza. “Papà, io non ce la faccio a vedermi chiuso in una fabbrica, do un taglio a tutto e vado a Milano in cerca di un qualche cosa che possa soddisfare il mio desiderio di andare oltre questa situazione.”
Allora (anni 60) andare a Milano era come oggi pensare di andare a Londra o Parigi.
Non sto ora a raccontare ne’ la reazione dei miei genitori, (che alla fine non si opposero) ne’ tutto quanto feci per realizzare il mio sogno, dare forma alle emozioni che da sempre provavo davanti alla Bellezza, alla Natura, all’Arte, a tutto quanto fosse invenzione, genialità e creatività.
Posso solo dire che da quel giorno ho dedicato tutte le mie forze e la mia vita per dare forma aciò che volevo fare ed essere.
E’ stato a volte faticoso, ma oggi posso dire tranquillamente che se una persona vuole realizzare il suo sogno ha solo poche possibilità per raggiungerlo …. crederci, tenacia e sacrificio, non arrendersi quando sembra che tutto ti remi contro, anzi, far si che questi periodi servano per ribellarsi ancor di più, a farti capire che non vi è una sola strada per raggiungere un traguardo, ma infinite strade percorribili e se serve vanno percorse tutte come se ognuna fosse una tappa necessaria per raggiungere e materializzare i nostri desideri.
I GIOVANI ALLIEVI
In poche parole ho capito, imparato che la nostra mente, i nostri desideri, le nostre emozioni, le nostre passioni, possono essere realizzate … se fortemente desiderate … provare a vivere il sogno e desiderare che quella situazione mentale si possa concretizzare … dipende solo dalla nostra mente, dalla nostra volontà di costruirci il nostro futuro .
Sono riuscito così nel decennio 1970/80 a diventare da prima disegnatore e poi illustratore, creatore di pagine pubblicitarie, grafico, tecnico del colore, della fotografia e dei sistemi di stampa … una professione di lavoro che mi ha permesso di avere un introito per vivere e nel contempo di affermarmi come Artista nell’ambito della pittura e non solo.
Non è stato facile,unire un lavoro che mi impegnava dal mattino fino alla sera … dipingere fino a notte inoltrata, dormire poche ore e ripartire al mattino presto … il sabato e la domenica fare e gestire mostre ovunque.
Ma il mio sogno era finalmente realizzato.
Fu così che dai primi anni 80 mi arrivarono molte richieste di aprire scuole per insegnare l’Arte del Disegno e della Pittura, richieste di collaborazione con le scuole o associazioni culturali e mille altre magnifiche esperienze.
VARIE DURANTE LA MOSTRASono trascorsi 50 anni da quel giorno che dissi a mio Padre .. “io vado a Milano in cerca di fortuna”… e ne sono passati circa 40 da quando cominciai a girare l’Italia con i miei dipinti, disegni e sculture … e 35 intento ad insegnare a dipingere, a far capire quanto sia importante l’Arte e la Cultura, la condivisione delle passioni e dei saperi,convinto che questa sia l’unica strada per vivere una vita piena di entusiasmi,dovela passione supera ogni sacrificio necessario per raggiungere il nostro sogno.
Quando qualcuno mi chiede “ ma ne è valsa la pena di fare tutta quella trafila, quei sacrifici? “ La mia risposta è sempre la stessa “Si lo rifarei, rifarei tutte le mostre, tutte le avventure tra gruppi ed associazioni, i corsi di disegno, le scuole che ho creato, quelle a cui ho collaborato, i viaggi, le conferenze a cui ho partecipato come relatore, come giurato in tanti concorsi di pittura e fotografia, alle interviste rilasciate a radio e televisioni … si rifarei tutta la mia vita così come è stata e come è ora”.
Si come è ora, circondato dagli allievi attuali, dagli impegni in giro per l’Italia, dalla soddisfazione che mi danno le tantissime persone che mi seguono.
L’associazioneABC(associazione Brenna Cultura) … tutte le attività che portiamo avanti…. anche se la vita odierna, il consumismo, il conformismo hanno fatto si che l’Arte e la Cultura fossero un argomento o materia secondaria (anche se i grandi nomi della politica “tante volte anche i piccoli” si riempiono la bocca di belle parole e buoni propositi .. ma di fatto non fanno nulla o troppo poco) per far capire al mondo che solo l’Arte e la Cultura sono in grado di salvare il mondo da un futuro così incerto come non lo è stato mai.
Anche per questo motivo il mio sogno, i miei sogni continuano ad esistere e faccio di tuttoper cercare di realizzarli con ogni mezzo esattamente come quando avevo 15/20 anni.. circondato da belle persone che come me credono in un mondo migliore, in un futuro più armonico, più bello, vivibile, meno venale, superficiale, egoista e inglobato in questo strano modo di vivere questa contemporaneità, troppo spesso banale ed assopita. Donghi Giuseppe
———————————————————————————————————————
In questa mostra ha esposto i suoi dipinti e le sue sculture
l’Artista ROMANO CORRADO di Cremnago di InverigoCOALCUNE DELLE SUE OPERE
Ha esposto come ospite di ABC l’Artista Mario Evangelista con una sua opera..
Venerdì 13 Febbraio u.s. si è tenuta, con ottimo successo di pubblico, la serata sull’Arte di Van Gogh.
L’evento è parte del progettoapertaMENTE organizzato da ABC ed il gruppo “Noi Brenna“.
Circa quaranta entusiasti appassionati di arte hanno potuto assistere ad una piacevole ed esaustiva “lezione” sull’arte e la vita del grande pittore.
Il Maestro Giuseppe Donghi (presidente di ABC) ha per quasi due ore accompagnato gli astanti lungo la vita del genio olandese con un approccio intrigante: “leggendo” nelle opere (anche le meno note) il travaglio dell’artista e mostrando come tale travaglio ha fatto grande la sua produzione.
La serata era intesa quale viatico ad una buona fruizione della mostra attualmente allestita a Palazzo Reale di Milano.
Ed eccomi di nuovo (anche se in ritardo) a raccontare con parole ed immagini l’8° Settimana dell’Arte 2014, che a Giugno, in coincidenza con la chiusura delle scuole, chiude i programmi dell’Associazione ABC (Associazione Brenna Cultura) per riprendere poi in Autunno con nuove iniziative, anche in collaborazione con gruppi ed associazioni che abbiano voglia di collaborare o proporre progetti culturali da portare avanti insieme.
Ma ritorniamo alla Settimana dell’Arte, nata principalmente per esporre i dipinti degli allievi del Corso di Pittura, delle mie opere e quelle di vari artisti ospiti.
Con il trascorrere degli anni (siamo all’ottava edizione), l’evento si è molto evoluto.
Rimane sempre uno spazio espositivo per gli allievi e per gli insegnanti del Corso di Pittura … che ora, visto il successo ed il numero sempre in aumento degli allievi, i Maestri addetti all’insegnamento sono diventati tre. Donghi Giuseppe, con il validissimo aiuto dei Maestri Renato Molteni e Mariacristina Biondi.
La settimana si svolge offrendo al pubblico eventi che coinvolgano i bambini ed i ragazzi della scuola primaria e media, i genitori, i nonni e tutti coloro che abbiano voglia di partecipare alle nostre numerose proposte.
Proposte di carattere culturale, artistico, che spaziano dai laboratori di pittura, musica, intrattenimento serio e comico per bambini ed adulti, concerti che comprendono musica e testi dialettali, folk … fino al Rock. Ogni artista ha contribuito a mettere in risalto l’importanza della cultura nella nostra vita quotidiana.
La cultura come gioia interiore per noi stessi, gioia che possiamo trasmettere a moltissime persone che ci circondano.
“Arte come una fiamma che arde dentro, una fiamma che si alimenta con la passione, l’impegno continuo, l’entusiasmo, le sconfitte e le gioie… di continue battaglie dentro noi, per raggiungere, realizzare il nostro sogno.
L’Arte e la Cultura sono anche motivo di aggregazione, condivisione, scambio di opinioni, di sapere, di esperienze … che non possono altro che generare un nuovo modo di vivere la nostra esistenza, semplicemente salendo su questo veicolo che ha mille porte, ed ognuna di esse ne apre altre mille” ( Donghi Giuseppe)
…. O per dirlo con parole più autorevoli delle mie “ Tutte le arti contribuiscono all’Arte più grande di tutte: quella di vivere.” ( Bertolt Brecht).
Sta a noi scegliere cosa fare e dove andare , l’importante è riconoscere i nostri limiti ed i pregi, sapendo fermarci nel posto più vicino ai nostri sogni.
Chi non ha sogni, non ha nulla davanti a se.
Chi sogna ha solo due possibilità, lasciare che il sogno svanisca, oppure cercare di concretizzarlo.
Questo comporta dedizione, fatica e tempo … ma alla fine rimane dentro noi una gioia inspiegabile, ci sentiamo appagati al punto di desiderare che questo accada anche alle persone che ti circondano.
Piccole formiche che si ingegnano per fare in modo che tutte le bellezze, l’Arte e la Cultura, giunta fino a noi, grazie a chi ci ha preceduto rimangano tali … e lavorare per lasciare ai posteri queste e nuove meraviglie.
Lo so che tutto sembra andare nel lato opposto, ma io sto dalla parte delle formiche, nella speranza che diventino la regola e non l’eccezione.
A tal proposito è doveroso ringraziare tutte le persone che collaborano alla realizzazione di questo progetto e molti altri. Laura Alberti, Paolo Colombo, Anna Betto, Annalisa Croci ed il gruppo delle merlettaie, Franco Ballabio, Dino Ballabio, Fabio Cappellini, Francesca Donghi, Tutte le mamme, le allieve e gli allievi del corso di pittura che si sono impegnati a collaborare per fare in modo che tutti i laboratori riuscissero nel migliore dei modi ed a preparare con le proprie mani le merende dei bimbi. L’Associazione ringrazia Il Comune di Brenna per la collaborazione.
BCC Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù – Filiale di Brenna, per il contributo.
Donghi Giuseppe – Presidente ABC ————————————————————————————————————
Ecco le FOTOGRAFIE di tutti gli eventi della -SETTIMANA DELL’ARTE- 2014 Le Foto sono di Laura Alberti e Donghi Giuseppe
Cliccare sulle immagini per ingrandirle e proseguire nella visione.
MOSTRA DI PITTURA degli ALLIEVI del CORSO DI PITTURA
——————————————————————————————————————–
I MAESTRI DEL CORSO DI PITTURA
DONGHI GIUSEPPE – RENATO MOLTENI – MARIACRISTINA BIONDI
——————————————————————————————————————- LABORATORIO SPETTACOLO PER BAMBINI E GENITORI – A cura di “ IRMA MOGIA “
——————————————————————————————————————
FILASTROCCA DI ALICE – SPETTACOLO E LABORATORIO – A cura di ILONA COLOMBO
——————————————————————————————————————
ALIMENTAZIONE E SALUTE; C’E’ ANCORA QUALCOSA DA SAPERE? A cura del Dott. SERGIO CASATI e (Associazione Donarsi
—————————————————————————————————————-
I BAMBINI E LE LORO MAESTRE della Scuola Primaria F. Casati di Brenna CO Vengono a VISITARE LA MOSTRA … Un incontro bellissimo ed interessantissimo. A cura diDonghi Giuseppe
——————————————————————————————————————
LABORATORIO DI PITTURA PER BAMBINI ” DIPINGIAMO SUI SASSI” a cura del Maestro Donghi Giuseppe
————————————————————————————————
MOSTRA MERLETTO a cura delGRUPPO MERLETTO DI BRENNA
——————————————————————————————————————
CONCERTO IN P.ZZA XXV APRILE – Brenna CO – Con i favolosi – OLD & YUNGER
Terra che trema, fatta di paesaggi immensi, di belle persone, bagnata dal mare, adagiata su colline, fino a toccare il cielo lassù in cima alla Maiella ed al Gran Sasso.
Terra d’Arte, Cultura e Tradizioni.
In uno di quei giorni di fine estate ci trovavamo a Chieti, splendida cittadina adagiata su di un colle.
Giorni in cui si svolgeval’Achille d’oro – FilmFestival… ed in una di queste serate, le vie del centro storico sembravano diventate un concentrato di Cultura all’aperto, infatti, a contornare e valorizzare ulteriormente questo Festival vi erano: concerti, teatro, danza ed altro .. ascoltai della buona musica moderna, del teatro e poi finimmo in Piazza Gian Battista Vico dove su di un grande palco vi erano delle rappresentazioni di danza moderna arricchita di molti spunti classici …Riuscimmo ad arrivare fin sotto il palco, il mio scopo era quello di scattare delle belle foto ed ascoltare buona musica … ma quando lo spettacolo iniziò .. la fotografia passò in secondo piano .. bastava scattare che eri sicuro di portarti a casa delle belle foto … all’improvviso fu tutto un turbinio di corpi che si muovevano sul palco illuminati dai fari multicolore, dalle proiezioni a tema di filmati sullo sfondo .. ballerine che arrivavano fino all’orlo del palco .. quasi a toccare l’obiettivo della macchina fotografica, si sentiva il respiro nonostante la musica fosse forte, le vesti che svolazzavano mettendo in mostra il corpo o parti di esso .. ora in movimenti leggeri, leggiadri … ora rapidi da mettere in risalto la tensione dei muscoli e dei nervi, ballerini che prendevano al volo la compagna e la facevano volare in alto, come se fosse un fuscello …. fui preso da tutto ciò, tanto da non seguire più lo spettacolo, il ritmo e la scenografia .. mi concentrai sui colori, sulla bellezza delle figure, sui loro movimenti.
Il corpo diventava Arte, ogni sua parte poteva essere un dipinto, le posizioni, le figure, le espressioni del volto, erano un inno alla bellezza, un richiamo all’emotività interiore, ora con musica e pose drammatiche, ora romantiche o sensuali.
Fui rapito da tutto ciò come se fossi davanti ad un’opera di Botticelli, ad un paesaggio .. il più bello che si possa immaginare, ad un immenso campo di fiori dai mille colori .. a tutto ciò che uno possa immaginare.
Alla fine di ogni rappresentazione … chiudevo per qualche secondo gli occhi e vedevo ancora i colori e le figure passarmi davanti e cominciai così a pensare …. colori, musica, movimento, tensione, sensualità, bellezza, gioia, drammaticità.
Questo ritornello mi tenne compagnia per diversi giorni di seguito .. poi si sa, basta girarsi che ovunque vieni sempre attratto da qualche cosa di interessante … eppure ogni qualvolta mi accingevo a prendere in mano i pennelli per lavorare ad un nuovo dipinto .. quel ritornello mi ritornava e mi ritorna tutt’ora alla mente.
Sono passati quattro anni da quel giorno ed ora mi sono accorto che in questo intervallo di tempo la mia pittura si è trasformata … rimango sempre fedele al realismo, ma la tecnica non è più la stessa, i soggetti sono cambiati, la mia ricerca mi ha portato a concentrarmi maggiormente sugli effetti della luce, delle ombre, all’espressione dei volti, alla ricerca del movimento .. in un dipinto voglio sentire e cercare di trasmettere le stesse sensazioni che hanno generato in me la voglia di rendere immortale quel momento in cui tutto ebbe inizio .. non mi occupo tanto dell’estetica che deve essere bella per forza … no! Quello non mi interessa più .. la bellezza, le emozioni devono arrivare a Me ed allo Spettatore attraverso altre vie … quelle che toccano i nostri animi, le passioni, l’amore o la repulsione. Il dipinto deve parlarci, farci ascoltare ciò che vogliamo sentire .. ricordare un attimo della nostra vita, o ciò che vorremmo che fosse.
Foto Donghi Giuseppe – Copy Right Cliccare sulle foto per ingrandirle
Eccoci di nuovo in piena attività, i 26 iscritti al corso sono sempre più affiatati, appassionati, e quel che conta sempre più bravi nel maneggiare colori e pennelli .. liberi di esprimersi nella tecnica e nella loro sensibilità artistica che meglio gli si addice.
Durante il corso non si dipinge soltanto ma si approfondiscono le conoscenze storiche dell’Arte, i periodi, gli stili … il tutto mentre si socializza, ci si racconta, si scambiano esperienze, i nuovi allievi vengono subito affiancati ai veterani … perché è anche osservando che si impara .. e da parte mia li sprono a mettersi subito alla prova senza pensare se il risultato sarà buono oppure no, l’importante che si esprimano in assoluta libertà e spontaneità, solo così facendo posso capire quali sono i limiti ed i pregi ed in che stile indirizzarli.
Che dire? Posso solo affermare che questo corso che si svolge all’interno dei programmi di – ABC – ( Associazione Brenna Cultura) ce lo invidiano in tanti, non solo nel circondario ma anche fuori Provincia e Regione, grazie ad internet che diffonde alla grande questo tipo di attività e tutto quanto riguarda Arte, Cultura, Tradizioni, Bellezza, Valori e Sentimenti, contenuti che non dimentico mai di divulgare ovunque io vada, perché credo che non si possa vivere senza passioni, e valori che diano un senso al nostro esistere.
Oggi sembrerebbero parole, frasi fuori moda, eppure mai come ora le persone cercano spazi dove dare sfogo alle passioni, cercano di schivare le bordate che questo consumismo e stile di vita ogni giorno ci propone ed impone.
Insomma per riassumere il tutto … è che il martedì si sa che si incomincia alle ore 21 .. ma non si sa mai a che ora si termina, tanta è la passione e l’entusiasmo da parte di tutti … a volte si fa tardi anche solo per chiacchierare e per il piacere di stare insieme … qualcuno strofina gli occhi perché sente l’alba troppo vicina, altri non riescono a dormire per la troppa adrenalina accumulata … ma questo è meraviglioso.
Vorrei ricordare ai concittadini, agli abitanti dei paesi limitrofi e tutti coloro che ci seguono in internet, se volessero venirci a trovare, per incontrare amici, per vedere come funziona o volessero provare ad usare una matita .. noi un foglio e qualche colore lo abbiamo sempre a disposizione per tutti.
Vorrei infine ringraziare gli altri due insegnanti che mi aiutano a portare avanti questo progetto.
l’Artista Molteni Renato di Erba
… e da quest’anno Cristina Biondi di Fabrica Durini (Alzate Brianza)
Il Comune di Brenna CO per la collaborazione
BCC Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù – Filiale di Brenna, per il contributo.
Versione molto ridotta … 24 MB per coloro che hanno problemi di ricezione internet
>………. forse perché mi viene chiesto cosa sia quella forza interiore che spinge un Artista ad esprimersi con così tanta passione e dedizione che si rinnova continuamente fino a diventare un tutt’uno con la vita stessa.
Una vita in cui l’Artista mette a nudo se stesso, rivela il proprio intimo attraverso la propria Arte. Questo comunicare con gli altri, fa si che i dipinti, le opere d’Arte in genere , non siano solo semplici forme o messaggi sospesi nel nulla … ma storie di uomini che socializzano, crescono nel confronto, nello scambio delle esperienze.
Esperienze che diventano stile di vita, uno stile che non è scelto dall’Artista ma dal proprio interiore, da quella scintilla che arde perennemente dentro e che alimenta e sazia la nostra esistenza, rendendoci liberi nel pensiero, ponendoci di fronte all’infinito come foglie al sole, pietre spigolose, alberi sui crinali dei monti, gabbiani stridenti che si librano sulla cresta delle onde, nuvole migranti e mutanti nel cielo, piloti del nostro aliante, liberi da zavorre ci buttiamo a capofitto e poi su, su fino allo stallo per poi planare dolci sfruttando le correnti che la meraviglia della vita ci offre.
Parole, pensieri e stili di vita che forse passano inosservate o vengono messe in disparte in questo periodo così grigio, fumoso, stagnante della nostra storia.
Eppure in questo mare immobile, in questa atmosfera torbida sta lentamente crescendo in molti la voglia di rialzarsi in piedi e cercare di camminare sul pelo dell’acqua sbattendo le ali come fanno le anatre selvatiche nel loro concitato gesto per alzarsi in volo.
Forse è un bisogno di capire, voglia di contatto umano, emotivo, forse solamente voglia di soddisfare il nostro io, nutrirlo, oppure di aggrapparci al tempo che ci sfugge senza provare a soddisfare antiche passioni soffocate, dimenticate in qualche cassetto, chiuso da troppo tempo, forse da quando le nostre ali erano ancora troppo giovani per volare…….