Autore Donghi Giuseppe – Titolo LUNA – La Notte ed il Mare –
Dimensioni cm 50 x 80 – Tecnica – Olio su tela
Luna ha paura della Notte, eppure era cresciuta guardando le stelle.
Luna ha paura del Mare, anche se sapeva nuotare come un pesce.
Luna che sfugge, che guarda da dietro una finestra, che vive nel ricordo.
Luna che non ha più stelle nel suo cielo.
Non ha più pesci, né onde, né gabbiani nel suo mare.
Luna che non può dimenticare quel giorno in cui con violenza le rubarono la sua dignità, il suo corpo, il suo essere donna… la sua vita.
Oggi le notti di Luna sono buie, interminabili .. di incubi, di volti, di mani, di urla, di forza bruta e di sobbalzi nel letto ad aspettare la luce del giorno.
Giorno che arriva, giorno piatto come il mare senza vento, come il mare quando cala la sera e tutto tace. Luna ci guarda e ci chiede “ Perché? ” Dipinto e testo di Donghi Giuseppe
Opera di Donghi Giuseppe – Tecnica Olio su tela – Dimensioni – cm. 60X70 La falena – ( Eteroceri) Vola prevalentemente di notte e spesso viene attratta dalla luce artificiale, anche se esistono alcune speci che vivono e volano anche di giorno come tutte le farfalle (Ropaloceri)
Tu, come una Falena vivi la notte, insegui la luce della Luna e quella dei lampioni.
Tu, illuminata da fari multicoloreballi, ti muovi sinuosa sul palcoscenico, con sguardi intriganti e sorrisi non veri … fino quasi all’alba, poi tutto si placa e ritorni dietro l’ombra di una finestra socchiusa e ti lasci andare stanca su di un letto, in attesa di un sonno che tarda ad arrivare, sognando un giorno in cui arriverà l’amore che ti farà conoscere la luce del sole … e l’intima bellezza della notte.Opera e testo diDonghi Giuseppe
Titolo – Come i Pesci – Dimensioni cm.70×80 – Tecnica – Olio su tela
Come pesce in un mare oscuro che non ti appartiene.
Ti sposti sul fondo, quasi strisciando, allunghi le mani piano, piano per non muovere la sabbia, lassù qualcuno potrebbe vederti e gettare la rete.
Vorrei risalire la dove l’aria increspa le onde, come sirena respirare, saltare sul filo dell’acqua e non come pesce di scoglio, ma il tempo in cui sbocciano le rose è ancora lontano … e quindi aspetto.
Ed io, che so camminare nel buio, nelle fessure profonde delle montagne o sulle cime ad osservare l’infinito, fino a che il sole va a toccare l’orizzonte per lasciare il posto alla luna, regina della notte, o seduto sugli scogli ad osservare le onde che con fragore si scagliano una dopo l’altra rabbiose per poi ritirarsi e lasciare il posto ad altre, mentre il sole risplende creando forti bagliori sulla bianca schiuma che a volte mi bagna ed i riflessi accecanti invadono il mio profondo fino a farmi diventare per un istante parte del tutto. Poi le onde si placano e finisce l’incanto, la luna lascia di nuovo il posto al sole, le ombre delle fessure si fanno di nuovo cupe mentre le cime ritornano a risplendere.
Inesorabile, l’orologio dell’infinito continua il suo percorso … è non è uguale alla brevità del nostro tempo, quindi ti dico, non stare sul fondo del mare in attesa che sboccino le rose. Non aver paura. E’ il tuo tempo.
Inizia il tuo nuovo viaggio, lo so, non è facile, non lo è per nessuno in questo tempo folle che scorre su vecchi binari con treni nuovi ma nel buio ed a fari spenti, sperando in un domani migliore. Ma tu sei donna, sei femmina, sei Tu il futuro, perciò spogliati dell’abito vecchio che la storia ti ha indossato ed insegnaci di nuovo ad amare. Opera e testo di Donghi Giuseppe
Tra il dire ed il fare … non c’è sempre di mezzo il mare.
INCONTRIAMOCI TRA LE RIGHE – Sesta edizione –
Ottobre 2014 Castelfidardo AN
Il tema della sesta edizione è stato – PAROLE & GESTI –il linguaggio dell’esperienza –
Un incontro di tante persone del mondo dell’Arte tutta, narrativa, pittura, poesia, musica, fotografia, spettacolo e molte altre espressioni artistiche.
Presenti TVRS Marche, AGORADIO di Osimo, Giornalisti locali e della RAI, Filosofi, Docenti di varie parti d’Italia. Associazioni Culturali e tante persone amanti dell’Arte e della Cultura, riuniti per discutere, scambiarsi opinioni, unire idee e progetti in modo tale che le parole abbiano un seguito e diventino realtà culturale a 360 gradi.
Ognuno porta la sua esperienza, proponendo la propria Arte e confrontandosi con le altre. Un confronto che non può che far crescere la voglia di conoscenza, di ricerca continua, di crescita interiore, di collaborazione … tutto ciò contribuisce a far si che cresca la voglia e la passione di costruire, dare vita nei luoghi di origine e non solo a – Movimenti – Associazioni – Eventi – che tengano alto il valore e l’importanza della Cultura, dell’Arte e delle Tradizioni nella vita quotidiana … questo a mio avviso è ciò che dovrebbe fare ogni artista, ogni uomo di pensiero .. perché non può esistere nessun futuro la dove non vi sia Arte – Cultura – Tradizioni – Rispetto per la Natura e Senso Civico.
Video – Donghi Giuseppe intervistato da AGORADIO – WebRadio – WebTV – FM 93.100
Video (breve riassunto ) tratto da TVRS Marche
I miei dipinti esposti ad – INCONTRIAMOCI TRA LE RIGHE – Castelfidardo AN Ottobre 2014
Alcune foto
Video (breve riassunto) tratto da: l’Associazione Filomondo.onlus di Ancona ha organizzato, il prossimo 31 ottobre 2014 alle ore 19,30, una cena di gala presso l’Istituto alberghiero “A. Panzini” di Senigallia, con lo scopo di raccogliere fondi a sostegno dei bambini ospitati negli orfanotrofi in Buriazia, una regione della Siberia.